In questo periodo di campagna elettorale, si stanno conducendo numerose decisioni in merito ai nuovi candidati all’interno del Partito Democratico. Allo stato attuale sembra esserci molta confusione e un susseguirsi di numerosi attriti e lotte interne. Per esempio, le più recenti trattative tra Matteo Renzi e la minoranza Dem potrebbero far saltare la presentazione della candidatura di Maria Elena Boschi a Bolzano. Infatti, la sua presenza in questa città era attesa per le ore 16 di oggi. In seguito a questi problemi, la presentazione ufficiale potrebbe invece slittare al prossimo lunedì.
Le dichiarazioni di Roberto Giachetti
I problemi e i disaccordi all’interno del Partito Democratico non terminano affatto qui. Infatti, è stata recentemente posticipata dalle 10.30 alle ore 16 la convocazione della sua direzione nazionale con lo scopo di confermare le nuove liste nei diversi seggi elettorali. Tutto ciò è stato effettuato con lo scopo di non sovrapporsi con l’esordio del nuovo anno giudiziario. Inoltre, recentemente, il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti ha rilasciato una serie di dichiarazioni molto scottanti nei confronti di Renzi. In primo luogo, egli ha affermato: “Rinuncio al plurinominale. Rinuncio al paracadute”. Successivamente, ha aggiunto rivolgendosi al segretario del Pd: “Ti chiedo di lasciarmi libero.
Io e la mia città, io ed il territorio dove vivo da 50 anni, io ed il mio amore per la mia città e per la politica”. Infine, egli ha aggiunto che il Partito sta vivendo un periodo molto complesso e difficile nel quale si riflettono quelli che sono i problemi e i pericoli del paese. Di conseguenza, proprio in questi frangenti faticosi è necessario crederci ed impegnarsi anche a costo di rischiare.
Renzi punta alla candidatura di giovani 40enni in carriera
Le affermazioni di Giachetti sono successivamente continuate andando ad affrontare lo spinoso e complesso tema della preparazione e presentazione delle liste. In questo caso, egli ha sottolineato che è necessario fare squadra con lo scopo di introdurre dei candidati credibili e considerati “competitivi” agli occhi dell’elettorato.
Successivamente, ha ribadito che raggiungere questo obiettivo comporta sicuramente molta sofferenza e diverse difficoltà, ma lo scopo finale di tutto ciò è quello di favorire la stabilità e la crescita della nazione.
Contemporaneamente, non sono mancate affatto le repliche da parte di Renzi. Infatti, quest’ultimo ha ribadito l’importanza di svecchiare il Partito e di favorire le candidature di giovani 40enni professionisti e in carriera, con lo scopo di costruire una nuova politica fondata sulle nuove generazioni. Infine, egli ha citato alcuni nomi di probabili candidati come Tommaso Nannicini, affermato economista di Harvard, lo scrittore Giuliano Da Empoli ed il condirettore di Repubblica Tommaso Cerno.