In questi giorni ha fatto particolarmente discutere il discorso sullo Stato dell’Unione di Donald Trump. Le sue parole hanno scatenato una serie di profonde e intense reazioni da parte della stampa internazionale sia in positivo sia in negativo. Recentemente, la popolare testata giornalistica Huffington Post ha dedicato un interessante editoriale al popolare statista americano. In quest’ultimo, si afferma chiaramente che Trump può considerarsi a tutti gli effetti il precursore di una nuova era Politica, in completa contrapposizione con la precedente amministrazione Obama.
Contemporaneamente, alcuni personaggi del mondo dello spettacolo vicini ai Democratici come Oprah Winfrey, stanno pensando seriamente di candidarsi alla Casa Bianca per contrastarlo nel corso delle future elezioni del 2020.
Un personaggio politicamente scorretto e criticato
In primo luogo, questo editoriale ha sottolineato che Trump può considerarsi una figura politica controversa e costantemente attaccata dai giornalisti. Infatti, non sono mancati numerosi epiteti poco piacevoli nei suoi confronti come “antisemita”, “razzista” o “misogino”. Successivamente, viene messo in risalto il fatto che in passato il modo di governare era molto più chiaro e trasparente, anche se non esisteva una completa libertà d’espressione.
Successivamente, le forme di governo si sono radicalmente trasformate, facendo emergere i cosiddetti politici di professione e portando in decadenza il vecchio sistema basato sui nobili e le monarchie. Il presidente Trump può considerarsi una figura radicalmente diversa rispetto al passato, poiché egli è un vero e proprio “showman” e anche un astuto e furbo uomo d’affari.
Per queste ragioni, egli agisce in ambito politico mediante lo spirito imprenditoriale e non attraverso le tradizionali metodologie dei politici classici. Inoltre, egli è un personaggio politicamente scorretto e difficilmente inquadrabile secondo le categorie tradizionali della politica classica.
Uno statista dallo spirito commerciale e imprenditoriale
La profonda analisi dell’Huffington Post continua con una serie di affermazioni e passaggi molto importanti e assolutamente da prendere in considerazione. In primo luogo, viene sottolineato come Trump sia guidato da un vero e proprio “pragmatismo commerciale”, il quale gli ha permesso di andare sempre avanti, anche quando sono emersi dei problemi e degli ostacoli molto evidenti. Successivamente, egli ha dimostrato sin dalla sua discesa in campo un profondo disprezzo per le ideologie politiche e un grande desiderio nel risolvere i problemi mediante l’azione e la praticità. Successivamente, egli viene accostato nel suo modo di fare a diversi imprenditori e affaristi di grande successo come Elon Musk e Jeff Bezos, i quali hanno radicalmente cambiato il mondo grazie all’innovazione tecnologica.
L’elemento centrale di questa analisi è che in questo periodo storico è assolutamente necessario reinventare la politica secondo nuovi canoni, per poter affrontare credibilmente le sfide del futuro. Infine, Trump ha rotto con il passato, poiché ha iniziato a gestire la propria nazione come un’impresa, la quale deve produrre ricchezza, profitti e prosperità. Ovviamente, quando si parla d’economia, non si intende la finanza astratta composta da numeri di Wall Street, ma un sistema economico concreto e reale, nel quale si punta alla produzione e al benessere dei cittadini.