Nuova bufera a Roma sul movimento cinque stelle, dove il candidato al Senato Emanuele Dessì è assegnatario di un alloggio popolare dell'ATER ad un canone irrisorio, l'immobile si trova nel comune di Frascati dove tra l'altro Emanuele Dessì è attualmente consigliere comunale in carica, il che alimenta ulteriori polemiche sulla vicenda.

Candidato del movimento cinque stelle in affitto all'ATER con canone mensile di 7,75 euro

Mentre si avvicina sempre più il cruciale appuntamento che elettorale il prossimo 4 Marzo deciderà il futuro politico del nostro paese, i riflettori locali si accendono su Emanuele Dessì candidato al Senato del movimento cinque stelle nel Collegio Lazio 3, a quanto sembra il candidato ad una futura poltrona a Palazzo Madama sarebbe assegnatario di un appartamento ATER nel comune di Frascati, comune dove attualmente Dessì è in carica come consigliere, pagando 7,75 Euro al mese di canone, pur essendo titolare di una ditta di trasporti ed avendo un reddito che non ne giustificherebbe l'assegnazione di un alloggio di edilizia popolare.

Candidato controverso per il movimento cinque stelle

Va da detto che Emanuele Dessì già in passato era riuscito in qualche modo a guadagnare la ribalta della cronaca locale per un suo video nel quale ballava insieme a Domenico Spada, noto pregiudicato del litorale romano e per un suo post pubblicato in cui si vantava di 'aver menato a dei romeni'. Un candidato tutt'altro che comodo per il movimento politico cinque stelle che da sempre fa dell'onestà uno dei suoi cavalli di battaglia, condizione quella di Emanuele Dessì, che se confermata, stride fortemente con la battaglia portata avanti dal movimento e dal Sindaco Virginia Raggi. Lei stessa, proprio in prima persona, è impegnata a fare chiarezza sui cosiddetti furbetti che occupano case popolari pur essendo proprietari di immobili o che hanno redditi che non ne giustificherebbero l'assegnazione di una casa di edilizia popolare.

Sulla vicenda è prontamente intervento l'intero Gotha dei cinque stelle che da Luigi Di Maio in giù invitano il candidato Emanuele Dessì a chiarire la sua posizione ed a fare piena luce sull'intera vicenda chiarendo anche che qualora venissero accertate eventuali responsabilità da parte di Emanuele Dessì lo stesso non potrà più rimanere nel movimento cinque stelle, testuali ed eloquenti in tal senso le parole di Luigi Di Maio "se è vero non può stare con noi".

Anche le forze politiche di opposizione sono intervenute sulla vicenda bersagliando il controverso candidato del movimento cinque stelle per le sue frasi razziste, le sue amicizie scomode con gli Spada e da ultimo per la storia recentissima della casa ATER a 7,75 euro di canone, insomma una bella gatta da pelare per il movimento cinque stelle alla vigilia delle elezioni politiche.