A poco meno di un mese dalle elezioni politiche, c’è ancora incertezza su chi possa andare al Governo. Ad oggi, l’unica forza capace di avvicinare il 40% è la coalizione di centrodestra. Raccoglie poco il Partito Democratico, che pare destinato ad una sconfitta, mentre il Movimento 5 Stelle potrebbe giocarsela fino in fondo. In attesa di scoprire quale sarà l’esito della tornata elettorale, andiamo a scoprire quali sono gli ultimi Sondaggi politici di INDEX e TECNÈ alla prima decade del mese di febbraio.

Index: Centrosinistra in ribasso, flop del PD

Le intenzioni di voto rilevate da INDEX vedono il M5S al vertice con il 27,3%. Rispetto alla settimana scorsa viene registrato un ulteriore incremento (+0,4%), che va a consolidare il primato dei grillini. Alle sue spalle bisogna annotare l’ennesimo calo del Pd, che scivola al 23,5%, perdendo lo 0,3%. Nell’area del CSX, che raccoglie complessivamente il 28% (-0,3%), troviamo Più Europa con l’1,9% (+0,3%), Insieme con l’1,5% (-0,3%) e Civica Popolare con l’1,1% (=). Interessante è il duello per la conquista del terzo gradino del podio, dove la Lega (14,1%) e tornata ad insidiare Forza Italia (15,7%). Quest’ultima ha perso lo 0,1%, mentre per il partito di Matteo Salvini c’è stato un aumento dello 0,4%.

Nell’area del CDX, che nel complesso ottiene il 37,4% (+0,1%), figurano anche Fratelli d’Italia con il 5% (=) e Noi con l’Italia con il 2,6% (+0,1%). Rispetto alla volta scorsa è in perdita anche Liberi e Uguali (-0,3%), che viene attestato al 6%. I rimanenti partiti sono all’1,3% (+0,1%). Da segnalare, poi, un 2,5% di schede bianche/nulle, nonché il 16,2% degli elettori ancora indecisi su chi votare, mentre il 33,1% ha dichiarato che non si recherà alle urne il prossimo 4 marzo.

Tecnè: M5S sempre più al comando tra i partiti

La situazione generale è pressoché simile anche per TECNÈ. L’istituto di ricerche mette in cima il movimento di Luigi Di Maio con il 28% (+0,2%), seguito dal partito di Matteo Renzi con il 22,1% (-0,1%). Resta immutato il bottino di Silvio Berlusconi (18,3%), che si vede avvicinare dal suo alleato Matteo Salvini, che si accomoda ai piedi del podio con il 13,2% (+0,4%).

Molto più staccati i ‘piccoli’. Il primo di questi è Liberi e Uguali, che si attesta al 5,7% (-0,5%), dopodiché troviamo FdI con il 4,9% (-0,2%). Un po’ più indietro staziona Noi con l’Italia (2,9%), con un leggero incremento (+0,1%), dopodiché abbiamo Più Europa stabile all’1,6%. Le rimanenti liste sono al 3,3% (+0,1%). Le stime di voto nel maggioritario, vedono il CDX con il 39,3% (+0,3%), mentre il CSX ottiene il 25,7% (-0,2%). Nel mezzo si inseriscono i pentastellati. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere ulteriori aggiornamenti sui sondaggi elettorali.