Angela merkel, per la quarta volta consecutiva, è stata proclamata cancelliera. Elezione data per certa anche per l'alleanza del suo partito con i socialisti della Spd, con 363 voti favorevoli contro i 709 a disposizione, superando quindi la maggioranza con 11 voti.

E' successo durante la votazione

Durante lo svolgimento della votazione, un deputato di estrema destra, ha postato su Internet la fotografia del suo voto contrario alla rielezione della Merkel, in segno di sfida. Il suo gesto, che stava a significare la sua ribellione, verrà punito con una multa di 1000 euro, in base al regolamento che vieta di rivelare in qualsiasi modo il voto espresso in Parlamento.

In seguito i ministri del suo governo sono stati ricevuti nel castello di Bellevue dal Presidente della Repubblica Frank Walter Steinmer, e ad ognuno di loro è stato affidato un incarico. Steinmer, durante questa occasione, ha dichiarato: "La Germania deve continuare a tutelare la sua forza".

Il giuramento della Cancelliera

Impeccabile nel suo completo a giacca e pantaloni, questa volta in bianco, con il solito caschetto castano chiaro, la Merkel ha prestato giuramento: "Con l'aiuto di Dio, metterò la mia forza al servizio del popolo tedesco, per proteggere e difendere la legge fondamentale e della federazione". Queste le parole che ha pronunciato nel Bundestag, il Parlamento federale tedesco, accompagnata dall'augurio del presidente della Camera Wolfgang Schaeuble di avere riscontri positivi durante il suo nuovo mandato.

Purtroppo un increscioso incidente ha rischiato di compromettere la cerimonia

All'uscita dal Parlamento, è accaduto in increscioso incidente che poteva trasformarsi in qualcosa di ben più grave. La prontezza degli agenti di sicurezza con il loro intervento immediato, ha, infatti, impedito che accadesse il peggio. Un uomo si è avvicinato alla cancelliera, nel tentativo di scagliarsi contro di lei, al grido di Allah Akbar (versione araba di: Dio è il più grande).

L'uomo è stato subito immobilizzato e allontanato dalla Merkel. Il fatto è stato immortalato in un video che Die Welt, la testata tedesca, ha poi diffuso nella sua rete. Nonostante i controlli effettuati in loco, sempre rigidissimi e ormai di routine, non ci si spiega come ancora personaggi estranei a quelli consentiti, possano trovarsi così vicini a politici ben protetti, ma fino ad un certo punto. La Merkel potrà ringraziare i sistemi di sicurezza che si sono mossi senza indugio ed hanno allontanato da lei ogni pericolo.