L'inviato di Trump in Ucraina è stato chiaro, l'Italia non può eliminare le sanzioni ai russi senza che ci siano conseguenze. Parole dure dell'inviato speciale della Casa Bianca che così intende mandare un avviso sottolineando che le sanzioni sono misure dell'UE e non italiane. Il non rispettarle porterebbe comunque prima a dei problemi con Bruxelles; la lega però si sa, non ha timore di scontrarsi con l'Unione Europea in caso di necessità, avendolo già fatto diverse volte in passato.
L'Italia non può rimuovere le sanzioni
Le scorse elezioni di marzo sono state vinte da due partiti principalmente, 5 Stelle e la Lega.
Salvini che, in forza del 37% raccolto dalla sua colazione potrebbe presto diventare il prossimo primo ministro, ha dichiarato che rimuoverà le sanzioni contro Mosca. Le sanzioni alla Russia, riferisce il portavoce di Trump, gli sono state imposte a seguito della violazione del trattato di Minsk sull'Ucraina oltre al recente attacco con gas nervino in Inghilterra. Togliere le sanzioni, in questo contesto, sarebbe sbagliato - dice Kurt Volker - e anzi andrebbero rafforzate. "Sono ottimista...l'Italia non può rimuovere le sanzioni senza che ci siano conseguenze gravi" riferisce il portavoce in merito alle dichiarazioni di Salvini. Secondo Volker Mosca sta cercando di creare caos in occidente, facendo dubitare la gente di ciò a cui assiste direttamente e volendo promuovere realtà alternative.
Per questo motivo starebbe favorendo dei movimenti anti europei, anti legalità e anti immigrazione; appoggiando sia gruppi di destra estrema che di sinistra estrema per indebolire l'alleanza atlantica. Volker riferisce che gli Stati Uniti vogliono che l'Europa mantenga le sanzioni in essere contro la Russia, semmai incrementarle: "sarebbe utile vedere che l'Unione Europea unirsi a noi".
La guerra in Siria
Il giornalista della Stampa come ultima domanda a Volker lo interroga sugli ultimi avvenimenti in Siria e sull'attacco americano. Volker dichiara che l'appoggio politico di altri Paesi europei all'attacco americano è fondamentale, questo perché la Russia deve vedere che non si tratta solamente di un'azione americana ma piuttosto di un fronte ampio di altri Paesi occidentali.
"Insieme dobbiamo chiedere a Mosca che si comporti in maniera corretta e non continui tollerando l'uso di armi chimiche da parte del leader siriano, favorendo così la risoluzione del conflitto" conclude il portavoce Volker.