Consultazioni Fico: domani va in scena il secondo giro con PD e M5S

19:45 - Dopo le dure dichiarazioni di Berlusconi sul Movimento 5 Stelle, è arrivata la replica di Salvini: "È Credo che sia meglio tacere e rispettare il voto degli italiani, invece di dire sciocchezze. Io voglio dare un governo all'Italia".

17:53 - Il nuovo pesante attacco di Silvio Berlusconi nei confronti del Movimento 5 Stelle non potrà di certo far piacere a Matteo Salvini. Il leader del Carroccio infatti, si attende che il tentativo del Presidente della Camera Roberto Fico di dar vita ad un'alleanza di governo tra dem e grillini, fallisca.

A quel punto dunque, la coalizione di centrodestra potrebbe tornare in campo - dopo aver incassato il probabile successo in Friuli - con maggiore forza nella trattativa con i 5 Stelle. Queste dichiarazioni di Salvini però, rendono praticamente impossibile un dialogo con i grillini.

17:04 - Intervenuto a Porzus, in Friuli, dove nel febbraio 1945 furono uccisi 17 partigiani, Silvio Berlusconi si è lasciato andare ad un durissimo attacco nei confronti del Movimento 5 Stelle: "In Italia sta accadendo qualcosa di davvero pericoloso. L'altro giorno ho chiesto ad alcune persone alle quali stavo dando una mano: 'come vi sentite di fronte al comportamento del M5S, di questo movimento che non si può definire un partito democratico?' Mi hanno risposto che si sentono come gli ebrei al primo apparire del Fuhrer".

16:31 - Sono stati comunicati anche gli orari degli incontri che si terranno domani e che si svolgeranno nel Salottino del Presidente: la delegazione dem è convocata per le ore 11.00, mentre quella pentastellata è attesa per le 13:00.

16:15 - Nella giornata di domani il Presidente della Camera Roberto Fico terrà un secondo giro di consultazioni con le delegazioni del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico, salvo poi recarsi al Quirinale per riferire al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella quanto appreso dai partiti.

L'obiettivo di Fico sarà quello di compiere ulteriori passi in avanti nella trattativa tra le parti, con il fine di vedersi concedere altri giorni da parte del Capo dello Stato per provare a giungere ad un'intesa tra grillini e dem.

14:03 - Dopo l'apertura del Segretario reggente del PD Maurizio Martina ad un governo con il Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico si è spaccato in due correnti ben contrapposte: da una parte c'è l'ala renziana, fortemente contraria ad un accordo con i grillini, mentre dall'altra c'è l'ala dialogante, composta da personalità di spicco come i ministri Franceschini, Orlando e Finocchiaro, i tre governatori Zingaretti, Chiamparino e Emiliano, oltre ai sindaci di Milano, Bologna e Palermo.

12:57 - Secondo l'edizione odierna del Corriere della Sera, la convinzione di Matteo Renzi e dei suoi è che Luigi Di Maio e Matteo Salvini stiano ancora trattando e se non dovessero riuscire a formare un governo, avrebbero stipulato un patto di ferro per andare a elezioni. L'idea terrorizza tanti nel PD, anche i renziani, ma non Renzi, il quale - forse galvanizzato dall'hashtag #Renzitorna - non sembra temere il ritorno alle urne e anzi, secondo l'ala governista del Partito Democratico, l'obiettivo dell'ex premier sarebbe quello di spaccare il PD per poi dar vita ad un suo partito alla Macron.

12:02 - Nel frattempo Carlo Calenda, attraverso il suo account Twitter, ha confermato la sua volontà di lasciare il Partito Democratico in caso di alleanza tra il PD e il Movimento 5 Stelle.

11:45 - Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del Corriere della Sera, Silvio Berlusconi avrebbe svelato di sapere che Matteo Renzi e i suoi, bocceranno l'intesa con il Movimento 5 Stelle per la formazione di un governo.

8:12 - L'edizione odierna de La Repubblica svela un retroscena relativo ad un duro scontro avvenuto all'interno del Partito Democratico, all'ora di pranzo, al Nazareno. La delegazione che dovrà incontrare Roberto Fico si ritrova nella sede del partito. "Il Movimento ha chiuso alla Lega - scandisce Martina - e di fronte a questa novità non posso non aprire un accordo".

E' la posizione che il traghettatore ha anticipato al Colle, giurando che non sarebbe servita neanche una direzione per ratificare la svolta. A quel punto Matteo Orfini inizia letteralmente ad urlare: "Tu non fai un bel niente, Maurizio! Qua siamo di fronte a linee politiche opposte. Non sei titolato ad aprire ad un'alleanza, capito?". Volano parole grosse, nessuno riesce a fermarli. Finché Lorenzo Guerini, supportato da Graziano Delrio e Andrea Marcucci, non propone una mediazione: "Facciamo così, annunciamo che di fronte a questo cambio di scenario convocheremo una direzione per il prossimo due maggio. Prendiamo tempo, perché nessuno può immaginare di stringere in 48 ore un accordo che Lega e Movimento 5 Stella non ha siglato in 50 giorni.

Apriamo un ragionamento sui nostri 100 punti del programma". Tutti concordano su questa soluzione di compromesso, ma il Segretario reggente, davanti alle telecamere, si spinge oltre. Apre al M5S quasi senza condizioni. Lascia intendere che la direzione sarà convocata in tempi strettissimi. Di fatto dunque, sceglie la strada della forzatura e si infrange sulla muraglia renziana.

Nella giornata di lunedì il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affidato un mandato esplorativo al Presidente della Camera Roberto Fico, con l'obiettivo di capire se esistono i margini per la formazione di un governo tra il Movimento 5 Stelle ed il Partito Democratico. Ieri Fico ha incontrato i due partiti e al termine della consultazione avuta con la delegazione del PD, guidata dal Segretario reggente Maurizio Martina, quest'ultima ha rilasciato davanti ai cronisti a Montecitorio una dichiarazione di apertura nei confronti dei grillini, ponendo una condizione assolutamente inderogabile: vale a dire quella di vedere Di Maio chiudere in maniera definitiva l'altro 'forno' con la Lega di Matteo Salvini.

Dopo la consultazione avvenuta con il Presidente Fico, Di Maio ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti, con le quali ha chiuso la porta ad un governo con la Lega, aprendo al Partito Democratico, lanciando al tempo stesso un ultimatum molto chiaro: se la trattativa per la formazione di un esecutivo con i Dem non dovesse andare a buon fine, i grillini sarebbero assolutamente indisponibili a prendere parte ad un governo del Presidente, tecnico o di scopo. A quel punto, l'unica alternativa sarebbe quella di andare a votare.

Segui su Blasting News il Live della giornata di trattative per il nuovo governo, con le celebrazioni per il 25 aprile.

LIVE trattative governo: scontro nel PD, volano parole grosse tra Martina e Orfini