Live, formazione nuovo governo: Mattarella si prende due giorni per riflettere

15:17 - Presente in Molise per la campagna elettorale in vista delle regionali, Silvio Berlusconi è un fiume in piena e attacca senza mezzi termini il Movimento 5 Stelle. "È gente che non ha mai fatto nulla nella vita: nella mia azienda li prenderei per pulire i cessi. Non posso negare che Di Maio abbia una buona parlantina, ma non ha mai combinato nulla di buono per sé, per la sua famiglia, per il Paese. Non possiamo affidare l'Italia a gente come lui".

14:07 - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha annunciato la volontà di prendersi due giorni di riflessione prima di annunciare il percorso da seguire.

13:44 - Sono ore di forte tensione tra Salvini e Berlusconi. Nel frattempo cresce l'attesa per le decisioni del Capo dello Stato, dopo l'incontro avvenuto con la Casellati.

13:05 - Nervi tesi nella coalizione di centrodestra, con Matteo Salvini che ha risposto in modo piuttosto duro alle parole di Silvio Berlusconi che questa mattina aveva definito il Movimento 5 Stelle come "un pericolo per il Paese", escludendo qualsiasi forma di governo con i grillini. Da parte del leader del Caroccio inoltre, c'è stata una dura presa di posizione nei confronti di chi, dalle parti di Arcore, pensa di poter fare un governo con il Partito Democratico di Matteo Renzi. Acque agitate dunque nel centrodestra, con la rottura tra Salvini e Berlusconi che in questo momento non sembra un'ipotesi del tutto irrealizzabile.

12:54 - Salvini: "Berlusconi sbaglia quando dice che ci sono italiani che votano male, che non capiscono niente, che ci sono partiti pericolosi. E risbaglia quando pensa che si possa riportare al governo il Partito Democratico. Se qualcuno dalle parti di Arcore pensa di far saltare altre trattative per andare con Renzi e con il Partito Democratico non è rispettoso del voto degli italiani e lo fa senza la Lega.

Io ho finito la pazienze e dopo le scelte del Presidente della Repubblica mi sentirò libero di mettermi direttamente a disposizione perché questi veti e questi ammiccamenti al Partito Democratico di Di Maio e Berlusconi non sono rispettosi del voto degli italiani".

Live, formazione nuovo governo: le parole della Casellati

12:40 - Casellati: "Per prima cosa ho ringraziato il Presidente della Repubblica per la fiducia accordatami e per il supporto che non mi ha mai fatto mancare in questi giorni.

Ho svolto l'incarico che mi ha affidato con dedizione, cercando di favorire un confronto costruttivo, in grado di verificare la possibilità di una maggioranza parlamentare nel perimetro e nei limiti indicati dal Presidente Mattarella. Ringrazio quindi tutti i leader per aver avviato una discussione che, seppur nella diversità di opinioni, ha consentito di evidenziare spunti di riflessione politica. Sono certa che il Presidente Mattarella saprà individuare il percorso migliore da intraprendere".

12:24 - Berlusconi: "Per me esiste solo un governo di centrodestra. Tutte le altre ipotesi sono censurabili. Non c'è nessuna possibilità di accordo con un movimento che non è neppure un partito democratico.

I grillini sono un pericolo per l’Italia e bisogna evitare che prendano il potere".

12:05 - E' iniziato l'incontro tra la Casellati e Mattarella, con il Presidente del Senato che riferirà a Capo dello Stato ciò che è emerso nei due giorni di consultazione con la coalizione di centrodestra e il Movimento 5 Stelle.

11:27: Alle 12:00 il Presidente del Senato Casellati si recherà al Quirinale per riferire al Presidente della Repubblica ciò che è emerso dalle consultazioni. A questo punto dunque, Mattarella avrà davanti a sé due strade: concedere alla Casellati un terzo giro di consultazione, nel tentativo di capire se esistono dei margini per formare un governo tra Movimento 5 Stelle e centrodestra.

In alternativa, il Capo dello Stato potrebbe decidere di dare il mandato esplorativo ad un'altra figura, provando magari a cambiare l'asse politico. In tal caso potrebbe tornare valida la strada che porta a Roberto Fico, presidente della Camera, nel tentativo di aprire un dialogo con il Partito Democratico.

10:37 - Nella serata di ieri, secondo quanto riportato da La Repubblica, la Casellati avrebbe avuto altri contatti con le forze di centrodestra per provare a portare al Quirinale un risultato minimo che le possa consentire di chiedere a Sergio Mattarella altri due giorni di tempo per il suo mandato lampo, alla ricerca della quadratura del cerchio, con un obiettivo chiaro in mente: favorire la nascita di un nuovo governo.

9.50 - Il dialogo tra il Movimento 5 Stelle e il centrodestra sembra ad un passo dal saltare in maniera definitiva. A conferma di tutto ciò, sono arrivate le dichiarazioni della fedelissima di Berlusconi, Licia Ronzulli, la quale - intervenuta ai microfoni di Circo Massimo su Radio Capital - ha dichiarato: "Il tentativo è fallito. Non si può continuare a prendere schiaffi in faccia. L'apertura di Di Maio è durata meno di sette ore. Noi non abbiamo mai bluffato. abbiamo sempre giocato a carte scoperte, chiedendo pari dignità all'interno della coalizione. Non siamo disposti a fare i portatori d'acqua né oggi né domani, non si può mancare di rispetto a 5 milioni di elettori che ci hanno votato"

9:35 - Questa mattina il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati si recherà al Quirinale per riferire al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella quanto appreso nel corso dei due giorni di consultazioni tenute con il Movimento 5 Stelle e la coalizione di centrodestra.

9:05 - In queste ore Sergio Mattarella starebbe studiando le diverse opzioni per uscire dallo stallo e, secondo quanto riportato da La Stampa, starebbe riprendendo quota l’ipotesi di un governo del Presidente, un governo istituzionale che dovrebbe durare almeno fino alla Primavera del 2019. Questa ipotesi è osteggiata da molti dei protagonisti delle trattative di questi giorni - Salvini in primis - ma il Capo dello Stato ci starebbe pensando come ultima carta da giocare per provare a formare un governo.

8:09 - Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del Corriere della Sera, il Presidente della Repubblica potrebbe affidare un mandato esplorativo al Presidente della Camera Roberto Fico, il quale però avrebbe lo stesso orizzonte temporale concesso alla Casellati - vale a dire 48 ore - per convincere il Partito Democratico ad iniziare un dialogo con Di Maio per la formazione di un governo.

A quel punto il PD si troverebbe a scegliere tra due opzioni che non sembrano entusiasmare i Dem: allearsi con il Movimento 5 Stelle oppure, in alternativa, sostenere un Governo del Presidente, ultima alternativa rimasta a Mattarella in caso di ulteriore stallo.

6:25 - Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de La Repubblica, il Capo dello Stato non darà il preincarico a Matteo Salvini - che di fatto nella serata di ieri lo aveva richiesto - perché il sondaggio dell'alleanza 5 stelle-centrodestra lo ha fatto Maria Elisabetta Alberti Casellati, con tanto di regole di ingaggio e consultazioni circoscritte a quella potenziale area di governo. Salvini ora ha solo un'ultima possibilità: quella di far sapere a Mattarella, entro lunedì, di aver trovato i numeri parlamentari per formare una maggioranza.

Se invece nel weekend non dovessero esserci novità, è ormai scontato che il Presidente della Repubblica proporrà a Roberto Fico un mandato sul modello di quello della Casellati, ma con nuove regole e nuovo perimetro: a tutto campo, stavolta a partire dal Partito Democratico.

Quella di ieri è stata una giornata particolarmente frenetica, con moltissimi colpi di scena. In mattinata la sensazione era che il secondo giro di consultazioni del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati fosse destinato a fallire per via del veto del Movimento 5 Stelle alla presenza di Silvio Berlusconi in un eventuale governo. In tarda mattinata però, è arrivata una prima svolta, con la telefonata tra Salvini e Di Maio che sembrava aver cambiato lo scenario: dopo l'incontro tra la Casellati e la coalizione di centrodestra, il leader del Carroccio si era detto molto ottimista sul buon esito della trattativa con i grillini.

Quando l'accordo sembrava essere ad un passo però, è saltato ancora una volta per il solito ostacolo che sta rappresentando un vero e proprio freno alla formazione di un governo tra M5S e Lega: vale a dire la presenza di Silvio Berlusconi. Lo stesso Di Maio, dopo aver parlato con la Casellati, si era detto disponibile ad accettare un appoggio esterno da parte di Forza Italia e di Fratelli d'Italia, escludendo però la formazione di un governo che avesse tra le sue file degli esponenti di FI. Di fronte ai paletti posti da Di Maio e dal Movimento 5 Stelle, sono arrivate le dure reazioni di Forza Italia e di Fratelli d'Italia che hanno fatto piombare nuovamente le trattative in una fase di stallo.

Ora la palla passa nuovamente al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che stamattina riceverà il Presidente del Senato Casellati che dovrà riferirgli l'esito delle consultazioni. Segui su Blasting News il Live della giornata politica.