Lega e 5Stelle con l'accordo di governo è un po' come se avessero fondato un nuovo partito, nel senso che all'interno della prossima agenda di governo ci saranno temi di entrambi gli schieramenti ma con delle modifiche frutto della contrattazione. Ci sarà la flat tax e il reddito di cittadinanza, ma anche sostanziali tagli alle pensioni d'oro e il salario minimo orario garantito.
Il codice etico del prossimo governo
Probabilmente in questo programma la mano del 5Stelle è più calcata, nel senso che oltre ai punti programmatici tipici del 5Stelle è stato approvato anche un codice etico per il nuovo governo.
È stato costituito un comitato dei leader per sanare eventuali contrasti tra i due schieramenti, una sorta di comitato della conciliazione che medierà i conflitti M5S e Lega. L'organigramma sarà composto dal premier, dai due leader di partito, dai capigruppo di camera e senato e a seconda del tema anche dal ministro interessato. Quanto riguarda il codice etico, idea dei 5Stelle, servirà a escludere da funzioni di governo personaggi che hanno riportato condanne penali, sebbene non definitive, per tutti i reati con dolo previsti dalla norma Severino.
La carriera governativa sarà preclusa anche agli iscritti alla massoneria, nonché a chi si trova in palese conflitto d'interessi con la materia in oggetto.
Nel programma spunta anche la fedeltà al patto atlantico ma è stato messo nero su bianco anche una sostanziale apertura alla Russia, che non era presente nel programma della coalizione di centrodestra. Il principio cardine del prossimo governo giallo-verde sarà di difesa degli interessi nazionali, appoggiando gli Stati Uniti ma strizzando l'occhio alla Russia in qualità di partner commerciale.
Nel dettaglio è previsto il ritiro delle sanzioni alla Russia e la sua riabilitazione come interlocutore negli affari commerciali.
Le distanze dal centrodestra
Altre modifiche sostanziali al programma elettorale del centrodestra riguarda la distorsione della flat tax, con aliquote differenti del 15% e 20% per i privati, imprese e liberi professionisti.
Il reddito di cittadinanza invece è stato inserito a pieno titolo, i disoccupati riceveranno la somma di 780 euro mensili ma l'importo sarà variabile a seconda del nucleo familiare. La distanza maggiore del futuro governo dal centrodestra però si palesa con la riforma della giustizia, l'agenda di governo prevede l'accentuazione dell'autonomia dei magistrati e revisione dei termini di prescrizione.