Giulia Bongiorno è stata aggredita da uno straniero ubriaco e seminudo in pieno centro di Roma. Per fortuna l’episodio si è concluso solo con un grande spavento, grazie all’intervento delle forze dell’ordine.

L’aggressione

Il fatto è accaduto domenica 3 giugno, intorno alle 18:00 mentre Giulia Bongiorno era a passeggio con il figlio. In via della Mercede, a due passi da Piazza di Spagna, uno straniero seminudo ed in evidente stato confusionale ha iniziato a urlare frasi sconclusionate in inglese all’indirizzo dei passanti. All’improvviso lo straniero si è avvicinato ad una donna ed ha iniziato a molestarla, abbassandosi i pantaloni.

La Bongiorno, che si trovava a pochi passi, è intervenuta in soccorso della donna, cercando di scacciare l’aggressore. A quel punto lo straniero si è avvicinato con fare minaccioso alla titolare della Pubblica Amministrazione, che però è riuscita a telefonare alla polizia. Le forze dell’ordine, intervenute in pochi minuti, hanno raccolto le testimonianze delle due donne e portato via l’aggressore.

Da avvocato dei VIP a ministro della P.A.

Giulia Bongiorno non è nuova alle cronache, sia per via della sua attività di avvocato, sia per le polemiche legate alle sue vicende professionali e politiche. È infatti salita all’onore delle cronache quando, giovanissima, ha difeso Giulio Andreotti durante il processo che lo vedeva coinvolto per associazione mafiosa.

Il “processo del secolo” ha stabilito che Andreotti aveva effettivamente trattato con la mafia fino al 1980. Tuttavia, per i reati ascritti andava applicata la prescrizione.

Il leader storico della Democrazia Cristiana è stato solo il primo cliente di peso di Giulia Bongiorno che, negli anni, ha difeso anche numerosi artisti, accusati di reati tributari, come Ezio Greggio, Tiziano Ferro e Gianna Nannini.

Insieme alla showgirl Michelle Hunziker, ha fondato la onlus “Doppia Difesa” che offre assistenza a donne vittime di aggressione, molestie o violenze. Anche la fondazione, tuttavia, è stata oggetto di polemiche, a seguito delle accuse di inefficienza mosse dall’opinionista Selvaggia Lucarelli.

Molto clamore, infine, ha causato la candidatura di Giulia Bongiorno nelle fila della Lega di Matteo Salvini.

L’avvocatessa, in occasione della sua candidatura, ha espresso opinioni molto dure sui migranti, soprattutto su quelli provenienti dai paesi arabi. I risultati delle elezioni politiche del 4 marzo 2018 e la conseguente nascita del governo “gialloverde” Lega-M5S hanno aperto all’avvocatessa le porte del Ministero della P.A.