Vaccini e finanziamento al Servizio Sanitario Nazionale, temi delicati che raccontano bene come Giulia Grillo al Ministero della Sanità non avrà un compito semplice. La donna, scelta da Giuseppe Conte per il suo Governo, si approccerà al delicato ruolo con la duplice veste di 'politico' e di 'tecnico'. Oltre ad essere, infatti, un'esponente del Movimento Cinque Stelle è anche un medico legale. Conoscere il sistema dal profondo potrebbe avvantaggiarla e presto sono attese delle risposte dal proprio dicastero.
Particolarmente sentita risulta la questione 'vaccini' e il Ministro è stato già sollecitato in merito alla vicenda, offrendo risposte per il momento in cui la preoccupazione è sembrata essere quella di non sbilanciarsi.
La risposta più ricorrente, per il momento, è stata quella di appellarsi al fatto che del tema se ne trova traccia, seppur sommaria, all'interno del contratto di Governo, l'ormai celeberrimo documento che regolerà la missione Politica del nuovo esecutivo. I tempi, nelle interviste rilasciate fino ad ora, sono stati ritenuti prematuri ed è arrivato l'annuncio che l'argomento sarà trattato a tempo debito. In testa alle preoccupazioni di Giulia Grillo sembrano esserci altre questioni, quali ad esempio la necessità di instaurare un dialogo con il Ministero dell'Economia affinché la creazione di sinergia possa condurre a benefici concreti per il Sistema Sanitario Nazionale.
Vaccini: il parere di Giulia Grillo un anno fa
Il Movimento Cinque Stelle, proprio attraverso la viva voce del neo ministro, attraverso un'intervista al Tg2 del 2017 rivelava la propria posizione sui vaccini. Una posizione tendenzialmente favorevole, ma animata da un principio: 'Vaccinati sì, ma in modo consapevole'. Un'idea espressa che anticipava la necessità rilevata di avere un servizio pubblico in grado di rendere i cittadini eruditi su uno strumento importante come quello dei vaccini, attraverso un accompagnamento sia nella fase 'pre' che 'post vaccinale' della famiglia intera: genitori e bambini compresi.
Vaccini e contratto di Governo, l'obiettivo delle coperture vaccinali
L'idea, leggendo tra le righe, è quella di garantire le necessarie e opportune coperture vaccinali, superando però i paletti imposti dalla Legge che obbliga i bambini ad effettuare dieci vaccini per l'iscrizione ad un istituto scolastico. In particolare la Lega e il Movimento Cinque Stelle, come maggioranza del paese, si sentono pronti ad un dibattito su quello che dovrebbe essere il giusto equilibrio tra il diritto all'istruzione e alla salute.L'unico dato certo che emerge fino al momento è che il Ministro non pare orientato ad intervenire sulla questione a stretto giro di posta.