Flavio Briatore torna a 'colpire' con i suoi commenti al vetriolo. L'imprenditore di Verzuolo, località in provincia di Cuneo, ex manager in Formula Uno già protagonista in passato di polemiche contro il Meridione e i meridionali, è stato ospite del programma radiofonico 'La Zanzara'. Briatore ha criticato la misura del reddito di cittadinanza proposta dai grillini ed ora pezzo forte del programma del neo governo giallo verde. L'ha definita 'una follia', tanto più se attuata al Sud visto che andrebbe a favore di gente che, secondo il proprietario di esclusivi locali alla moda, starebbe tutto il giorno accomodata sul divano.

Reddito di cittadinanza: 'Follia vera'

Interpellato dal giornalista Giuseppe Cruciani sul reddito di cittadinanza nel corso del programma radiofonico 'La Zanzara' di cui era ospite, Flavio Briatore, non solo non si è sottratto alle domande, ma ha risposto con il suo consueto stile polemico e provocatorio. Ha sostenuto che se il nuovo governo dovesse dare realmente un reddito di cittadinanza, si tratterebbe di una follia vera. Perché significherebbe, a detta dell'imprenditore, pagare gente che al Meridione non vuole fare niente. Gente che "sul divano ci sono già gratis, poi addirittura li paghi. Prenderanno il divano a due piazze", ha commentato sarcasticamente Briatore. Alla domanda riguardante eventuali investimenti nel sud Italia, Briatore ha risposto che non è possibile dal momento che mancano condizioni e infrastrutture.

Proprio l'anno scorso la procura di Lecce aveva disposto il sequestro del 'Twiga', il lido dei vip e stabilimento balneare che avrebbe dovuto aprire ad Otranto, per violazioni di norme urbanistiche in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e abusiva occupazione del Demanio marittimo. Però, secondo il Briatore-pensiero, la gente al meridione non avrebbe voglia di lavorare.

E chi ce l'ha sarebbe andato altrove. Incalzato da Cruciani che gli ha ricordato che, in passato, aveva definito i grillini inadeguati a governare, ha inoltre specificato che si riferiva alla Capitale, città in cui l'amministrazione dei Cinque Stelle non avrebbe fatto finora una bella figura e Roma sarebbe come Nairobi. "Forse Nairobi è meglio di Roma".

Ciononostante, Briatore ha chiarito di fare il tifo per il nuovo governo, "come dovrebbero fare tutti", gli sono simpatici sia Salvini che di Maio. Se si è dimostrato contrario al reddito di cittadinanza, Briatore vuole stare dalla parte di Salvini per la flax tax. Ritiene sia da fare subito, perché un imprenditore così potrebbe investire di più nell’azienda e creare più posti di lavoro.

Intanto il segretario generale della Filcams-Cgil Lecce, Mirko Moscaggiuri ha rispedito le accuse al mittente sostenendo che al sud la gente vuole lavorare, ma finisce per essere sfruttata e costretta a lavorare in nero. "Briatore mente sapendo di mentire”, ha detto.

'Non sarà una misura assistenzialista'

All'indomani della vittoria elettorale, i pentastellati avevano precisato che il reddito di cittadinanza non sarà una misura assistenzialista.

Il leader M5S, Luigi Di Maio, dopo le elezioni di marzo, aveva spiegato che non darà soldi a chi dovesse restare seduto in poltrona a casa sua: anche Beppe Grillo, in un post pubblicato sul suo blog, aveva specificato che verrebbe concesso solo a condizione di accettare un lavoro proposto dai centri per l'impiego. Chiedersi poi se la misura possa funzionare, secondo Grillo, è una domanda oziosa perché all'estero c'è. In molti paesi europei esiste già e funziona.