La Presidenza della Camera ha da pochi giorni approvato il taglio dei vitalizi per 1338 ex deputati, misura che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2019 e che consentirà di risparmiare 40 milioni all'anno. Roberto Fico ha firmato la proposta del Movimento 5 Stelle, incontrando le resistenze di alcuni parlamentari di Forza Italia, ma non solo. Anche diversi ex parlamentari si sono schierati contro la misura dei 5 Stelle. Tra questi c'è l'economista e politico Giuliano Cazzola che, durante la trasmissione L'Aria che tira su La7, ha annunciato che farà ricorso contro il taglio del proprio vitalizio che con la riforma verrà ridotto di 600 euro.
Taglio vitalizi, parla Giuliano Cazzola: 'Farò ricorso'
L'esperto di previdenza ha risposto al ministro del Lavoro, il quale ha messo nel mirino chi prende più di 4mila euro al mese di pensione: "Un conto è dare una botta in testa a 1300 persone che sono state dipinte per anni come dei profittatori di regime, un conto è prendersela con alcune decine di migliaia di pensionati italiani, un conto è prendersela con il 94% degli italiani che sono andati in pensione con il sistema retributivo".
"Io non credo che ci siano dei diritti acquisiti. La Costituzione non ne parla - afferma Cazzola - il sistema retributivo aveva in sé una rendita di posizione che era quella di mandare in pensione le persone con il reddito raggiunto alla fine dell'attività lavorativa".
Cazzola: 'Fare ricorso è un atto di coraggio e di dignità'
L'economista si sfoga e attacca Luigi Di Maio: "Io trovo inaccettabile che il ministro del Lavoro vada in TV a dire che quelli che guadagnano 4mila euro di pensione sono dei parassiti. Che si prepari una campagna di odio e di invidia sociale nei confronti di persone andate in pensione secondo le leggi vigenti".
L'ex parlamentare spiega il motivo che lo ha portato a voler fare ricorso: "Io immagino anche che, se si farà ricorso, e ricorrere al proprio giudice naturale è garantito ai cittadini dall'art. 24 della Costituzione, coloro che lo faranno finiranno in delle liste di proscrizione. Io sono un ex parlamentare e avrò un taglietto di 600 lordi al mese sul vitalizio.
Fare ricorso è un atto di coraggio e di dignità, e sul vitalizio io farò ricorso. La storia dei vitalizi è una cosa vergognosa per come è stata motivata e per i meccanismi che si sono inventati per tagliarli. Si sono inventati un montante contributivo che non esiste, si sono inventati dei coefficienti di trasformazione che non esistono. 1300 deputati sono per adesso gli unici italiani a cui il calcolo contributivo si fa, non dal 2006, ma dall'inizio, e questo è fuori dal mondo", ha concluso Cazzola.