Nella puntata di questo giovedì 2 agosto della trasmissione "In onda" su La7, condotta da Luca Telese e David Parenzo, è intervenuta la senatrice Emma Bonino, leader di +Europa, la quale si è soffermata su vari temi riguardanti l'immigrazione e l'integrazione europea, ma ha anche parlato esplicitamente dei rapporti politici che intercorrono fra la sua formazione e il Partito Democratico, con il quale è stata alleata alle elezioni politiche di marzo scorso. Vediamo meglio che cosa ha detto riguardo a tale aspetto.

Emma Bonino: 'Nessun rapporto con il PD: io non sono di sinistra, ma liberale radicale'

Emma Bonino ha risposto alla domanda dei due conduttori riguardo ai rapporti che +Europa ha con il Pd, affermando: "Non ci sono rapporti, proprio nessuno. Abbiamo fatto un'alleanza elettorale perché la legge lo imponeva, avevamo un nostro programma e non avevamo un candidato Premier in comune. Negli ultimi due mesi non ho mai sentito al telefono Maurizio Martina, c'è stato solo un sms due settimane fa, nel quale mi invitava alla Festa de l'Unità di Ravenna, dove peraltro non potrò andare per altri impegni: andrà qualcun altro. Non c'è nessuna preclusione, io faccio il mio lavoro al Senato, così come altri colleghi lo fanno alla Camera.

Probabilmente il PD è talmente preso da questioni interne, oppure non ha interesse a parlare con noi".

La Bonino ha poi aggiunto: "Io non sono di sinistra, io sono una liberale radicale. Si possono fare col PD delle battaglie insieme e anche delle alleanze: ricordo quella del 2008 con Veltroni, il quale pretese l'esclusione di Pannella dalle liste e Marco decise di accettare comunque".

Riguardo alla possibile 'alleanza per l'alternativa' proposta recentemente da Paolo Gentiloni, la Bonino ha detto: "Quando me la spiegherà ci penserò, per ora l'ho solo letta come hanno fatto tutti. I radicali nella loro storia sono sempre stati aperti al dialogo su temi specifici, e lo hanno fatto con tutti. Per ora però il Partito Democratico, nelle sue convulsioni interne, non ha interesse a parlare con me né coi temi di +Europa.

Io sono per un'Europa federale, senza picconarla un giorno sì e l'altro no a seconda delle convenienze".

Bonino: 'Ho parlato con Renzi solo due volte in vita mia'

Emma Bonino ha poi rivelato i propri rapporti del tutto sporadici con l'ex Premier Matteo Renzi: "L'ho incontrato solo due volte in vita mia. Una volta al Lingotto dove mi aveva invitata Martina e dove forse non gli piacque neppure tutto ciò gli avevo detto. La seconda volta poco prima delle scorse elezioni, quando c'era l'emergenza delle firme che noi dovevamo raccogliere e Renzi ci assicurò che ci avrebbe aiutato, nonostante io gli feci presente che siccome le liste sarebbero state presentate all'ultimo, ciò non sarebbe stato possibile".

Prima di concludere: "Anche Gentiloni l'ho sentito una sola volta in due mese. Io non sto facendo la vittimista, non mi lamento di niente, vado avanti cercando di convincere le persone, e magari anche i partiti, sulla necessità di avere conti in ordine, rapporti seri con l'Europa e il governo serio di un fenomeno come l'immigrazione. Per il resto io non mordo nessuno. E anche in passato i nostri rapporti, come radicali, con gli altri partiti non sono mai stati così profondi".