Salvini resta al centro delle polemiche. Assediato per il caso della nave Diciotti, il titolare del Viminale non cede di un millimetro e intanto i suoi fanno quadrato. Dopo lo sbarco dei minori che sembrava aver aperto un varco nella rigidità del Viminale, la situazione invece resta in fase di stallo.

Bellachioma: 'Non toccate Salvini'

Che il binomio Salvini - Facebook non sia sempre rose e fiori è stato confermato ieri. Ad accendere la miccia di un durissimo scontro fra politica e magistratura - l'ennesimo - ci ha pensato il deputato della Lega Giuseppe Bellachioma che dal suo profilo Facebook - al momento il post è stato rimosso - ha lanciato un pesante attacco ai giudici: 'Se toccate il capitano vi veniamo a prendere sotto casa'.

Altrettanto dura e scontata la replica che l'Anm ha fatto pervenire a stretto giro parlando di un fatto senza precedenti. Le prime scintille fra Salvini e i magistrati erano scoppiate mercoledì quando erano trapelate le prime notizie sui diversi fascicoli penali aperti presso le Procure di Palermo, Catania e Agrigento. Un clima di reciproca freddezza, accesosi ancora di più dopo l'ispezione eseguita a bordo della Nave Diciotti dal Procuratore di Catania Patronaggio.

Salvini non teme il Quirinale

Che il Ministro degli Interni sia pronto a proseguire in questa sua personale battaglia lo si capisce dai toni rivolti al Quirinale. 'Ho la coscienza a posto' ci tiene a dire Salvini. News dal Quirinale al momento non ce ne sono, ma le parole del vicepresidente del consiglio leghista ribadiscono che comunque non sarebbe temuto un intervento del Presidente Mattarella.

Intervento che in realtà molti attendevano ma che molti quirinalisti impegnati sulla stampa in questi giorni a decifrare le intenzioni del Colle, di fatto escludono per lo meno nel breve periodo. La volontà del Presidente al momento sarebbe quella di non accrescere eventuali scontri istituzionali che potrebbero non giovare ad una rapida soluzione del caso Diciotti.

'Salvini tolga la maglietta degli alpini'

Ma i problemi non sembrano esaurirsi per Salvini. Diciotti, migranti ed Europa a parte piomba un po' a sorpresa, nel bel mezzo di questioni di rilievo internazionale, la polemica a distanza con l'Associazione Nazionale degli Alpini. Per voce del suo presidente nazionale, l'associazione chiede a Salvini di non indossare simboli degli alpini, rivendicando la dimensione apolitica del sodalizio.

La polemica è nata dal famigerato video su Facebook con cui il ministro degli interni mercoledì ha difeso le sua posizioni sulla questione della Nave Diciotti.

In quell'occasione infatti, il leader leghista, indossava una maglietta dell'Ana. Un dettaglio per molti ma evidentemente non per gli Alpini che sulla tutela dell'Associazione e della sua immagine, unanimemente apprezzata nell'immaginario collettivo, non sono disposti a fare sconti a nessuno. Nemmeno a Matteo Salvini nonostante in questo momento, al netto delle posizioni critiche che gli vengono riservate dall'opposizione, sembra godere di un crescente consenso popolare.