Dopo il 'no' lanciato dal Ministro dell'Interno per il trasbordo nel porto di Catania dei 177 migranti a bordo della nave 'Diciotti', è stata divulgata la notizia secondo la quale si è aperta un'indagine a carico d'ignoti per l'accusa di sequestro di persona.

I minori a bordo della 'Diciotti' sbarcano al porto di Catania

Tra le notizie più divulgate nelle ultime ore, dai giornali nostrani, vi è la news concernente la 'Crisi Migratoria' secondo cui è stato autorizzato da parte del neo-Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, lo sbarco dei minori che erano a bordo della nave facente capo alla Guardia Costiera italiana 'Diciotti'.

Sono in tutto 27 i bambini non accompagnati, ad essere stati sbarcati nel porto di Catania (Sicilia), che saranno trasportati in apposite strutture di accoglienza. A seguito del rifiuto giunto da parte dell'esponente leader della 'Lega' per lo sbarco di nuovi migranti irregolari in Italia, la Procura di Agrigento ha aperto un'indagine a carico di ignoti per sequestro di persona e arresto illegale sul trattenimento a bordo della 'Diciotti' di 150 migranti insieme al personale della nave italiana. Secondo quanto è stato riportato a seguito di un'ispezione sulla nave, effettuata dal Pm, è stato riscontrato che vi sono casi di scabbia sulla 'Diciotti' ed è stata issata bandiera gialla per il rischio-epidemia a bordo della stessa.

''Adesso attendiamo una risposta adeguata e forte da parte del resto dell'Europa; dopo lo sbarco di Pozzallo, solo la Francia ha onorato l'impegno'', ha dichiarato il Premier Giuseppe Conte, mentre mancano all'appello le risposte dei Paesi Germania, Portogallo, Spagna, Irlanda e Malta alla richiesta dell'Italia.

Il commento di Luigi Di Maio e di Antonio Tajani

Matteo Salvini è tornato a farsi sentire sul suo profilo ufficiale Facebook, dichiarando quanto segue: ''Ho detto basta col traffico di esseri viventi, perché per questo mi avete scelto, e per questo mi pagate lo stipendio. Leggevo che la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per sequestro di persone...

sono qua, non sono ignoto''. Il Vice-Premier Luigi Di Maio ha lanciato un messaggio destinato all'Unione Europea: ''Se l'Unione Europea si ostina con questo atteggiamento, se domani (24 agosto) dalla riunione della Commissione europea non si decide nulla e non decidono nulla sulla nave Diciotti e sulla ridistribuzione dei migranti, io e tutto il Movimento 5 Stelle non siamo più disposti a dare 20 miliardi di contributi all'Unione Europea''. Sul conto della vicenda della 'Diciotti', che da diverse ore scuote l'opinione pubblica, si è pronunciato anche l'attuale Presidente del Parlamento Europeo ed esponente di 'Forza Italia', Antonio Tajani: ''Se gli Stati membri avessero seguito la proposta della riforma di Dublino del Parlamento Europeo, il problema della Diciotti sarebbe già risolto, devono farsi carico del ricollocamento dei migranti, la solidarietà non è solo a senso unico''.