Il presidente degli USA Donald Trump ha espresso in questi giorni tutto il suo disappunto nei confronti del motore di ricerca Google e dei social network Facebook e Twitter.

Secondo il presidente americano Google, Facebook e Twitter si approfittano in particolare dei propri utenti: di fatti sono migliaia i cittadini che, sentendosi presi in giro dal motore di ricerca e dai due social network [VIDEO], hanno inviato molteplici lamentele in merito a questa situazione. A dire del Tycoon quindi, Google, Facebook e Twitter non dovrebbero permettere di far circolare in rete così tante 'Fake News' perchè continuando di questo passo si rischia di fomentare la disinformazione a livelli incontrollabili.

La settimana prossima, gli esponenti dei tre gruppi tecnologici si incontreranno a Capitol Hill per far fronte comune contro le critiche di Donald Trump ma anche per cercare di risolvere il problema relativo alla circolazione di notizie false.

Le mail di Hillary Clinton sono state hackerate: Trump chiede all' FBI di indagare

Con un post su Twitter, mezzo di comunicazione comunque molto usato dal presidente, Trump ha anche espresso il proprio disappunto - chiedendo contestualmente all'FBI di indagare - in merito alla notizia riportata dalla Daily Caller News Foundation che ha rivelato un atto di hackeraggio [VIDEO] condotto da parte di una società cinese controllata dal governo di Pechino nei riguardi di alcune email private dell'ex segretario degli Stati Uniti Hillary Clinton.

Gli hacker sarebbero in particolare riusciti a venire in possesso di alcuni codici che gli hanno permesso di entrare nel server di posta situato in casa della Clinton, così da poter leggere tutte le email in tempo reale.

Per Donald Trump Google fa visualizzare solo 'Fake News'

Sempre su Twitter il tycoon ha voluto sferrare un ulteriore attacco specifico nei confronti del colosso di Mountain View accusandolo di essere 'truccato', di controllare ciò che possiamo vedere e di nascondere le notizie positive.

Secondo il presidente infatti, ogni volta che si fa una ricerca su Google digitando la parola 'Trump', quelle che ne escono fuori sono solo 'Fake News', notizie false e notizie cattive create dagli oppositori e dai Media Nazionali di Sinistra, mentre quelle imparziali o dei Repubblicani/Conservatori sembrano non essere mai prese in considerazione.

Non è tardata ad arrivare la smentita da parte di un portavoce di Google secondo il quale è assolutamente errato il pensiero che nel motore di ricerca sia presente qualche tipo di preferenza politica. Il portavoce del colosso della Silicon Valley, Mountain View, ha anche spiegato come il loro intento principale sia quello di migliorare ogni anno gli algoritmi che si trovano alla baste del motore di ricerca Google, così da permettere agli utenti di ottenere delle risposte sempre più corrette ed esaustive.