Il discorso di chiusura alla Festa dell'Unità di Ravenna è spettato a Maurizio Martina. L'ex ministro all'agricoltura ha lanciato un messaggio di unione e reciproco rispetto al suo gruppo, sottolineando che bisogna volersi bene e smettere di litigare su tutto. Le ultime vicende infatti, hanno visto un partito formato da esponenti pronti a tutto per prevalere sugli altri colleghi. Per questo motivo Martina ha ricordato 'ai suoi compagni' i vecchi valori della sinistra come l'umiltà, l'unità e la passione per la Politica. Il Pd deve ritornare un partito di strada, in pratica è questo che chiede Martina ai suoi colleghi.
Il discorso che il segretario dem ha rivolto al partito sembra dettare una nuova guida in vista delle elezione europee. Elezioni molto importanti per il PD, infatti, secondo Martina non esiste futuro senza l'Europa e i suoi valori.
L'attacco al governo giallo-verde
Martina nel discorso di chiusura non si è dimenticato del suo ruolo di 'opposizione' al nuovo governo, precisando che non ha paura di un eventuale confronto. Ha lanciato una vera propria sfida a Lega e 5stelle. Ha dichiarato di presentarsi senza esitazione, ipotizzando un invito alle feste dei due partiti di maggioranza, per confrontarsi faccia a faccia. Infine ha invitato tutti a partecipare alla prima vera e propria mossa messa in campo per contrastare il nuovo governo giallo verde: la manifestazione convocata a Roma per il 30 settembre.
Parole dure verso Di Maio
La recente vicenda che ha visto Luigi Di Maio impegnato a risolvere il caso Ilva ha spinto Maurizio Martina ad attaccare l'operato del Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica. Lo ha invitato a chiedere scusa al Paese per le sue bugie. Il Movimento cinque stelle mentre era all'opposizione, infatti, parlava della chiusura dell'Ilva.
Cosa che non è accaduta confermando il lavoro fatto in precedenza dal PD, secondo quanto detto dall'ex ministro all'agricoltura.
I 49 milioni sequestrati alla Lega
Non si è salvato neanche Matteo Salvini dagli attacchi del segretario dem riferiti alle recenti vicende giudiziarie che hanno colpito la Lega. Martina ha sottolineato che il ministro dell'interno non è al di sopra della giustizia o della legge, e deve rispettare la Costituzione. Citando poi una delle frasi più popolari di Salvini, ovvero, 'prima gli italiani' ha invitato il segretario della Lega a restituire allo Stato quei 49 milioni che sono degli italiani.