Reddito di Cittadinanza: un tema su cui potenzialmente i rapporti tra Lega e Movimento Cinque Stelle potevano farsi roventi. Gli ultimi sviluppi ed espressione di vedute sulla vicenda raccontano, però, come un elemento del programma molto caro ai pentastellati potrebbe diventare una "pillola" non troppo amara per i seguaci del Carroccio. Le dichiarazioni del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio raccontano come il suo "Solo agli italiani" in riferimento alla platea a cui riservare il reddito di cittadinanza non sia poi così lontano dal "Prima gli italiani", motto e cavallo di battaglia della campagna elettorale di Matteo Salvini.

A ciò occorre aggiungere come, in realtà, il sussidio a chi non ha un lavoro rappresenti uno degli elementi cardine del "contratto" firmato dai due partiti per certificare il passaggio da "avversari politici" a "co-governanti".

Le parole di Di Maio sono state rilasciate a Radio Anch'io

Il Reddito di Cittadinanza, però, è anche e soprattutto una sfida. Si tratta di un provvedimento che prevederà un investimento corposo anche nella riforma dei centri per l'impiego e, pertanto, non mancano le perplessità sul fatto che esistano i presupposti economici per adottarlo. Di Maio, però, ha più volte sollecitato il Ministro dell'Economia a non temere il "deficit" qualora fosse necessario violare di poco i parametri economici in Manovra finanziaria, ma attraverso delle dichiarazioni rilasciate a Radio Anch'io ha posto l'accento sulla necessità che non si tratti di un sussidio "universale": "È logico che la misura va ristretta ai soli cittadini italiani.

Con i flussi migratori irregolari è impossibile non restringere l'assegnazione ai soli cittadini italiani". Le parole di Di Maio sono state vera e propria "musica" per le orecchie di Matteo Salvini. "È una precisazione che accogliamo con grande piacere" ha commentato l'altro vice premier.

Reddito di Cittadinanza? La Lega punterebbe ad altro

Il Reddito di Cittadinanza, naturalmente, rappresenta un tema molto caro al Movimento Cinque Stelle. La Lega, com'è noto, ha altre priorità come, ad esempio, la così detta pace fiscale, l'istituzione della flat tax e l'abolizione della Riforma Fornero. Si tratta naturalmente di altri punti, con specifica attenzione alla questioni legate ai debiti col Fisco pregressi, su cui la Lega si aspetta collaborazione da parte di Di Maio ed i suoi.