Matteo Salvini e Giuseppe Conte entrano a gamba tesa sulla Francia e su Macron. Lo fanno con stili e toni differenti, ma alimentando il sospetto che i rapporti tra i due paesi siano probabilmente ai minimi storici. Dall'avvio del mandato del governo Conte non sono mai mancate le tensioni dialettiche tra l'Italia ed il Paese transalpino, con particolare riferimento alla questione migranti. Ad alimentarle c'è stata l'uscita del presidente francese che ha parlato di "soluzione europea" relativamente alla questione Aquarius dopo la mancata concessione dello sbarco a Marsiglia e di questione politica da risolvere tra Italia ed Europa.

Salvini risponde a Macron su Facebook: 'Niente lezioni'

La Francia non accoglie i migranti per il semplice fatto che si appella al diritto marittimo, per il quale i naufraghi devono essere trasportati nel porto sicuro più vicino. Nel caso dell'attuale emergenza combattuta da Salvini, secondo l'opinione francese, esisterebbero solo due soluzioni: sbarcare in Italia o a Malta . Nei giorni scorsi Giorgia Meloni aveva invitato Macron e i suoi a non dare lezioni di umanità, riportando in auge quelle che sarebbero state le speculazioni economiche francesi sulla povertà africana. Salvini, invece, va più a fuoco sull'attualità dicendo a Macron di non essere nella posizione di poter insegnare qualcosa: "Negli ultimi mesi la Francia ha blindato le frontiere con l’Italia e ha respinto più di 50mila immigrati, soprattutto donne e bambini.Non accettiamo lezioni di diritto o di umanità".

Da quando l'Italia ha serrato i suoi porti alle Ong, si è innescato un dibattito a livello europeo e non sono mancati gli attacchi alla politica del nuovo ministro dell'Interno italiano, contro la quale c'è stato qualcuno, come il ministro degli Affari Europei francese, che ha accusato l'Italia di violare persino i principi di umanità.

A riportare in auge la questione è stata, per l'appunto, la gestione del recente caso della nave Aquarius.

Conte risponde a Macron

Macron, come detto, ha sottolineato che l'Italia presto potrebbe avere una questione politica in sospeso con l'Unione Europea, parlando addirittura di crisi politica. Il premier Giuseppe Conte ha tenuto a precisare che l'Europa è composta da 27 paesi e pertanto il presidente della Francia non può parlare per tutti.

Tuttavia il premier italiano, pur provando a stemperare i toni definendo Macron 'amico', sottolinea come tutti abbiano libertà d'opinione, ma con la possibilità che si sbagli. "L'Italia - ha evidenziato Conte - non è contro l'Europa, ha fatto il suo, ha salvato l'onore dell'Europa, come ci è stato riconosciuto. Abbiamo la coscienza a posto".