Non solo gossip. Il matrimonio tra il rapper Fedez e la fashion blogger Chiara Ferragni continua a far discutere, anche il mondo della Politica. Le nozze più social della storia italiana si celebrano nella cattedrale di Noto, vicino ad Agrigento, in Sicilia. Party esclusivo, fissato per venerdì sera e cerimonia nuziale di oggi, sabato 1 settembre, riservati a poche centinaia di fortunati invitati, tra cui diversi volti noti della tv e della musica. Ma, a creare un certo imbarazzo nell’opinione pubblica, non certo tra i Ferragnez, è stata la notizia che l’Alitalia ha riservato un intero gate dell’aeroporto milanese di Linate, dedicandolo interamente ai passeggeri del volo organizzato da The Ferragnez con destinazione Catania.
Come riporta in esclusiva l’Agenzia di stampa AdnKronos, il ministero dello Sviluppo Economico guidato da Luigi Di Maio, dopo le lamentele del Codacons, avrebbe chiesto spiegazioni all’ex compagnia di bandiera tricolore, ora amministrata da commissari governativi.
Il giallo del gate brandizzato The Ferragnez e la denuncia del Codacons
Chiara Ferragni e Fedez non si aspettavano certo di dover fronteggiare una così dura polemica mediatica proprio nel giorno del loro matrimonio. L’idea di prendere “in affitto” una intera area di imbarco dell’aeroporto milanese di Linate per accogliere i passeggeri diretti in Sicilia, loro ospiti della cerimonia nuziale di Noto, ha suscitato la furiosa reazione del Codacons.
L’associazione per la difesa dei consumatori, nella persona del suo presidente Carlo Rienzi, ha richiesto esplicitamente una “verifica sulla correttezza dell'operato sia dell'aeroporto di Linate, sia di Alitalia” e minaccia di intraprendere azioni legali contro la compagnia aerea se dovessero venire “riscontrati costi a carico della collettività”.
L’intervento di Luigi Di Maio
A questo punto, stante la denuncia informale del Codacons, il ministero dello Sviluppo Economico guidato da Luigi Di Maio, responsabile della questione, non ha potuto esimersi dall’intervenire chiedendo informazioni su quanto accaduto direttamente ad Alitalia. Anche l’opposizione, con Michele Anzaldi del Pd, ha contribuito ad alzare la tensione, sollecitando apertamente il governo a “stigmatizzare la decisione di personalizzare biglietti e schermi con il logo Ferragnez”, visto che la compagnia aerea opera in drammatiche condizioni economiche.
Il comunicato ufficiale di Alitalia
Per difendersi dalle accuse di aver fatto un favore non permesso dalla legge a due vip come Chiara Ferragni e Fedez - il cui logo matrimoniale, The Ferragnez, è apparso nel gate di Linate e sui gadget riservati in volo ai passeggeri - Alitalia si è vista costretta a pubblicare una nota ufficiale. Nel comunicato, i responsabili della compagnia smentiscono seccamente che gli altri passeggeri dello scalo milanese abbiano dovuto sopportare dei “disagi”. Il volo dei Ferragnez, spiegano, sarebbe un cosiddetto “volo dedicato”, ovvero un normale volo di linea riservato, però, “ad un unico gruppo di viaggiatori”. Nessuna sponsorizzazione, dunque, sarebbe stata siglata, ma si tratterebbe di un normalissimo “accordo commerciale” in linea con l’attuale “campagna pubblicitaria” condotta dall’azienda.