Ripensamento della maggioranza sulla questione vaccini. Da quanto è emerso dall'ultima discussione alla Camera, il decreto Milleproroghe pare essere stato abolito e sostituito con la rimessa in vigore dell'obbligo vaccinale. Soddisfazione da parte del Partito Democratico, che da giorni si era prefissato di fare ostruzionismo alle politiche novax.

Accesso alle scuole solo per i bambini immunizzati

I relatori pentastellati Vittoria Baldino e Giuseppe Bompane hanno presentato un nuovo emendamento, che di fatto cancellerà gli effetti del decreto Milleproroghe.

Di conseguenza, almeno per l'anno scolastico 2018/2019, non sarà sufficiente presentare un'autocertificazione o appellarsi al cosiddetto ''obbligo flessibile''. Affinchè i bambini possano frequentare l'asilo nido e la Scuola materna, andrà presentata una regolare documentazione medica che accerti l'avvenuta vaccinazione. L'improvvisa 'inversione di rotta' della maggioranza potrebbe essere dovuta alla pressione esercitata dagli esponenti e dagli enti che hanno fortemente criticato il provvedimento del ministro Giulia Grillo, ribadendo i rischi che avrebbe potuto comportare. A sollecitare il governo affinchè riammettesse l'obbligo nella sua interezza, infatti, sono stati in molti. Dalla comunità medica e scientifica ai presidi delle scuole, dalle associazioni di genitori con figli immunodepressi al presidente della Commissione vaccini, oltre ai singoli cittadini che hanno preso parte al dibattito pubblico.

L'entusiasmo del PD: 'Battaglia vinta'

Alcuni esponenti del Partito Democratico hanno già commentato la rettifica, pubblicando la notizia sui loro profili Facebook e Twitter. Paolo Siani, medico oltre che deputato, scrive di aver ritrovato ''il senso di stare in Parlamento'' e di aver ''vinto una prima battaglia'', sottolineando il proprio impegno nel ''far capire ai propri colleghi che sospendere l'obbligo vaccinale era sbagliato''.

Piero Fassino e Chiara Grimbaudo, invece, ringraziano tutti coloro che ''hanno lottato per la Salute dei bambini'', comprendendo presidi, insegnati, genitori, famiglie, medici e tutti i cittadini che si sono espressi in merito. Graziano Delrio twitta con orgoglio che ''hanno vinto la ragione e la scienza'', mentre il segretario di partito Maurizio Martina rimarca che ''è stata battuta la visione oscurantista di Lega e Cinque Stelle''.