Pochi minuti fa si è tenuta la conferenza stampa del Consiglio dei ministri, la ventitreesima da quando questo governo si è insediato, ormai quattro mesi e mezzo fa. Questa conferenza è stata sicuramente la più importante per tutto il Governo, arrivata dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato la manovra economica

Il clima era molto sereno, tanti sorrisi e facce molto distese: Salvini e Di Maio non avevano la cravatta, Tria appariva persino molto più sciolto del solito. Questi sono piccoli segnali di grande distensione, dopo le settimane passate in perenne litigio con la Commissione europea, i giornalisti, e anche parte del governo stesso che, più volte, in maniera controproducente, hanno provato a sabotarne l'operato con dichiarazioni quanto meno discutibili.

Oggi il Governo ha vinto una prima sfida, trovando un accordo interno tra le varie anime, ora bisognerà aspettare il parere europeo.

Conte: 'Nessun ritardo con la Commissione europea'

Il primo a parlare è il Presidente del Consiglio Conte che annuncia ai giornalisti che non vi sarà alcun tipo di ritardo nel presentare la manovra alla Commissione europea. Lo stesso Primo ministro passa la parola a Tria, il quale enuncia brevemente i punti salienti della manovra appena approvata nel Consiglio dei ministri.

Salvini: 'Manovra non fa miracoli'

Prende la parola Salvini che entra nel dettaglio su alcune specifiche tematiche, Dalla quota 100, all'allentamento delle tasse per la sigaretta elettronica, fino ad arrivare al risparmio economico del suo Ministero grazie alla diminuzione degli sbarchi.

Soldi risparmiati che, secondo Salvini, verranno rimessi spesi per la sicurezza.

Alla fine del suo primo intervento, Salvini, molto onestamente, ammette che: "Questa è una manovra economica che non fa miracoli, non moltiplica pani e pesci ma renderà migliore la vita ad alcuni milioni di italiani, e la nostra certezza è che aprirà opportunità di lavoro ad alcune centinaia di migliaia di giovani, che invece di scappare all'estero rimarranno in Italia per i prossimi anni".

Di Maio: 'Reddito di cittadinanza operativo dal 2019'

Prende la parola Di Maio, che afferma che questa è una manovra del popolo in quanto vi è un nuovo contratto sociale stipulato tra Stato e Cittadini. Annuncia anche lui alcune misure, quali la lotta alle pensioni d'oro, l'innalzamento delle tasse per i concessionari del gioco d'azzardo e alcune misure per l'allungamento della cassa integrazione. Il Ministro ha detto che reddito e pensione di cittadinanza saranno operative durante i primi tre mesi del 2019.