Com'è noto, recentemente Jair Bolsonaro è diventato il nuovo presidente del Brasile. Con la sua nomina il paese latinoamericano ha subito una netta 'svolta a destra' e ciò potrebbe portare ad importanti cambiamenti di Politica interna ed internazionale. Tra i cambiamenti che la nuova situazione politica del Brasile potrebbe apportare, vi è quello relativo alla storica tolleranza dei precedenti governi brasiliani nei confronti del terrorista italiano Cesare Battisti.
L'annuncio del figlio del presidente all'Italia: 'Grazie per il vostro supporto, presto riavrete Battisti'
Come riportato in un articolo pubblicato sul sito web dell'Ansa, il figlio di Bolsonaro ha sostenuto che presto l'Italia potrà riavere il terrorista di sinistra. Più specificatamente, Eduardo Bolsonaro ha scritto ciò in un tweet di risposta a quello in cui il ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini si congratulava per la vittoria del candidato del Partito Social-Liberale. Oltre a ciò, Eduardo ha sostenuto che 'la destra' diventerà sempre più forte.
Il caso Battisti e lo scontro tra la sinistra e la destra anticomunista dell'America Latina
Indubbiamente il caso di Cesare Battisti rappresenta un punto di scontro abbastanza radicale tra la sinistra e la destra brasiliana e latinoamericana.
Andando maggiormente nei particolari, l'ex militante della formazione armata di estrema sinistra 'Proletari armati per il comunismo' (Pac) fu condannato per alcuni omicidi di matrice politica e riuscì ad evadere dal carcere nel 1981. In seguito Battisti trascorse la sua latitanza prima in Messico e in Francia e infine nello stesso Brasile, dove nel 2010 l'allora presidente Lula si rifiutò di estradarlo all'Italia.
Proprio tale 'tolleranza' della sinistra latinoamericana nei confronti di Battisti è stata ed è uno dei cavalli di battaglia di una parte importante della destra e dell'estrema destra dell'America Latina, aree politiche da sempre contraddistinte da un forte anticomunismo. Su ciò, c'è da segnalare che l'attuale presidente del Brasile rappresenta perfettamente certe aspirazioni politiche di una parte di tale area e la sua vittoria è stata considerata come un simbolo della crisi della sinistra latinoamericana.
Oltre a ciò, c'è da ricordare che sin dall'inizio della sua candidatura lo stesso Bolsonaro ha promesso l'estradizione di Cesare Battisti all'Italia.