Siamo convinti che a breve M5S e Lega appianeranno i propri contrasti sul 'giallo' del decreto fiscale e nessuno capirà nulla di cosa sia realmente accaduto. La presunta 'manina' evocata da Luigi Di Maio che minaccia di denunciare tutto alla Procura, la reazione infastidita di Matteo Salvini che ha risposto piccato al partner di governo sottolineando di aver 'trovato scritto quello di cui abbiamo discusso per ore ed ore in Consiglio dei ministri' e la presa di posizione di Giuseppe Conte che ricorda a tutti di essere il premier e di poter decidere la convocazione del CdM senza chiedere conto a Salvini o agli altri ministri.

Lo stesso vicepremier leghista, dopo essersi messo di traverso, ha aperto al dialogo. Siamo certi che la questione si risolverà presto e nessuno saprà nulla sulla 'manina' vera o presunta. C'è da chiedersi come faccia un documento così importante in possesso dell'esecutivo ad essere 'manomesso' e sono in tanti a non credere nella 'teoria del complotto' evocata dai Cinque Stelle. Tra questi il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

'Doloroso assistere a questo teatrino'

L'ex premier è stato intervistato dal direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti. Inevitabile il commento su ciò che sta tenendo banco nella variegata cronaca Politica italiana. "Siamo alle comiche - ha detto il Cavaliere - ed è molto doloroso assistere a questo teatrino".

A giudizio del leader forzista, "l'Italia sta dando una pessima immagine di sé in Europa e nel mondo" ed il riferimento non è solo alla questione del Dl fiscale, ma anche alla manovra che potrebbe essere bocciata dall'UE. Sulla questione della presunta 'manina', Berlusconi non ha dubbi. "Secondo me i Cinque Stelle hanno letto le norme sul condono, ma non le hanno capite".

'La manovra ci porterà alla catastrofe'

Silvio Berlusconi ha poi parlato a 360 gradi, attaccando duramente la manovra economica del governo Conte. "Ci porterà alla catastrofe". Uno sguardo anche ai prossimi appuntamenti elettorali, in particolare sul rinnovo dell'Europarlamento. "La vittoria del sovranismo significherebbe la fine dell'Unione Europea e questo sarebbe gravissimo.

Abbiamo il dovere di difendere la nostra identità europea e la nostra libertà, ma allo stesso modo dobbiamo fare uno sforzo per cambiare questa Europa". Tornando alla situazione nazionale, secondo Berlusconi il governo M5S-Lega non avrà una vita lunga. "I sondaggi premiamo la muscolarità, ma gli italiani apriranno gli occhi e capiranno dove ci sta portando questo governo. Allora i sondaggi cambieranno".