Enrico Mentana non sta con nessuno. Acquisisce una posizione critica nei confronti di tutte le opinioni in "campo", ma redarguisce ministri e politici rei di aver postato pensieri che "fanno rabbrividire". Una posizione resa pubblica attraverso il suo profilo Facebook e che arriva all'indomani dell'arresto di Mimmo Lucano. Il Sindaco di Riace, paese in provincia di Reggio Calabria, noto per aver attuato una Politica di accoglienza nei confronti di migranti che più volte è stato motivo di scontro, ad esempio, tra Matteo Salvini e Roberto Saviano, amico e fervido sostenitore del primo cittadino del centro della jonica reggina.

La decisione della Procura di Locri di chiedere l'arresto di Lucano per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ha scatenato un vero e proprio "tam tam" social che ha spostato la questione giudiziaria su binari politici.

Salvini e Meloni: tweet ironici

Matteo Salvini che, qualche mese fa, aveva dichirato che, per lui, "il Sindaco di Riace vale zero" era stato tra i primi a commentare la notizia.

"Accidenti, chissà cosa diranno adesso Saviano e tutti i buonisti che vorrebbero riempire l’Italia di immigratI".

Parole intrise di ironia e sarcasmo che hanno fatto storcere il naso a tanti, soprattutto perché a proferirle era stato un Ministro dell'Interno. Frasi che, tra l'altro, hanno innescato la reazione dello scrittore di Gomorra che, oltre a manifestare il suo pubblico sostegno a Lucano, ha inteso sottolineare come l'Italia stia prendendo sempre di più una deriva autoritaria con comportamenti come quelli tenuti da colui il quale, nonostante le querele ricevute, continua a definire "Ministro della Malavita": Contro Saviano e con ironia si è schierata anche Giorgia Meloni che ha riproposto la definizione di "modello vincente" data da qualcuno (con opinione diversa dalla sua) su Riace e che ha invitato l'autore a portare, adesso, le arance al suo amico.

Mentana non si schiera con nessuno

Enrico Mentana, che è molto seguito sui social, ha avuto modo di sottolineare come i tweet di scherno e di giubilo su una questione del genere da parte di politici e ministri facciano rabbrividire.

Mentana, inoltre, sottolinea come coma la reazione agiografica di chi esalta Mimmo Lucano come se fosse esemplare "cozza contro elementi di fatto che si leggono nell'ordinanza". Segno che, per il giornalista, Riace non è un modello esemplare alla luce dei fatti. Poi l'attacco a Salvini, nella terza parte del post, sembra farsi più diretto considerata la strategia social del ministro: "una seria politica dell'accoglienza non si fa con i messaggi di giubilo e di invettiva per le notizie di cronaca sugli immigrati che delinquono, ma neanche con il vagheggiamento di irrealistici borghi dell'armonia". Si attende adesso la risposta del diretto interessato.