Matteo Renzi, come ormai di consueto, sceglie di affidare il proprio pensiero alla e-news che, periodicamente, pubblica sul suo sito internet. L'occasione diventa proficua per esprimere il proprio punto di vista su vari aspetti che riguardano la politica ed il Paese. Nel suo ultimo aggiornamento colpisce particolarmente la sua opinione sul comportamento di Matteo Salvini. Il leader della Lega è, ovviamente, un politico con posizioni radicalmente diverse, ma stavolta viene attaccato per quello che è il suo comportamento che non sarebbe conforme a quella che dovrebbe essere la missione di chi guida il Viminale.
Renzi contro Salvini a partire dai fatti di cronaca
La base di partenza dell'attacco è rappresentato dal fatto di cronaca che ha sconvolto Roma e non solo. L'atroce delitto di Desirée sarebbe diventata, nell'opinione di Renzi, un'occasione per Salvini per trasformare il delitto in un derby "pro o contro immigrazione". L'ex Presidente del Consiglio dei Ministri fa leva sul fatto che, in Italia, si è abituati ad una figura del Ministro dell'Interno che si preoccupa di abbassare i toni, di rendere più calmo il clima e sedere gli animi. "Salvini - attacca Renzi -accende sempre la miccia. Esaspera, provoca, incita allo scontro".Il senatore del Pd sottolinea come questo sarebbe un atteggiamento sbagliato per chi è leader di un movimento politico, ma è addirittura "folle" per chi è il Ministro dell'Interno.
Renzi, inoltre, si è detto colpito dal fatto che i commentatori della scena politica non abbiano modo di evidenziare che la figura di Salvini dovrebbe avere il compito di ridurre i reati, non di incendiare l'atmosfera con i contenuti che pubblica sui social.
Renzi ritiene che l'Italia si meriti più di quanto stia avvenendo
Renzi, poi, ha spostato il focus sottolineando come quanto accaduto a Roma sia frutto di un dramma più rilevante rispetto a quello dell'immigrazione: la droga.
"E' vero - evidenzia - che molti spacciatori sono immigrati e si tende a sovrapporre il problema, ma esiste un'emergenza droga di cui ci si vergogna a parlare". "Il dramma di questo Paese - evidenzia il senatore - non è l'immigrazione, ma l'illegalità". Secondo Renzi questo sarebbe un sistema che gli consente di prendere consenso sul breve periodo, ma crea tensione nel medio. "In Italia - conclude - diminuiscono i reati, ma aumenta la tensione, la paura, l'inquietudine. Meritiamo di più".