Non si placa la polemica tra Roberto Saviano, giornalista e autore di Gomorra, e il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. I due, è il caso di dirlo, nelle ultime ore sono venuti veramente ai ferri corti. Il tutto è scaturito, come ben si sa, quando ieri è giunta la notizia dell'arresto, in regime di domiciliari, del sindaco di Riace, Domenico Lucano. Il primo cittadino del paesino in provincia di Reggio Calabria è accusato infatti di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, nonché di aver commesso alcuni presunti illeciti nella gestione dei rifiuti.

Una polemica al vetriolo, dunque, che oggi forse ha raggiunto il suo culmine. Infatti, questa mattina, all'interno del programma di Radio Capital, "Circo Massimo", condotto da Massimo Giannini, l'autore di Gomorra ha dichiarato che "Salvini agisce con messaggi mafiosi", riferendosi probabilmente alle politiche adottate dal leader del Carroccio sulla questione immigrazione.

Ieri le prime polemiche tra il ministro e lo scrittore

Proprio Roberto Saviano già ieri aveva denunciato come, a suo dire, in Italia si respirerebbe ormai un'aria degna di un regime totalitario. Per Saviano il modello di accoglienza sviluppato nel corso degli anni a Riace, non solo è valido, ma non c'è attualmente nessuna invasione di richiedenti asilo.

Anche Salvini in mattinata aveva scritto per primo un post provocatorio sulla sua pagina ufficiale Facebook, nel quale diceva: "Accidenti, chissà cosa diranno adesso Saviano e tutti i buonisti che vorrebbero riempire l'Italia di immigrati! Io vado avanti", riferito al fatto che il sindaco di Riace fosse stato arrestato per i motivi su indicati.

Secondo Saviano, inoltre, questa inchiesta giudiziaria nei confronti del primo cittadino riacese è soltanto il primo passo per trasformare l'Italia in un regime. Per dovere di cronaca e completezza di informazione, riportiamo che le indagini sul caso Riace cominciarono già nel 2017, e precisamente ad ottobre scorso. Gli investigatori ci hanno messo un anno a chiudere il cerchio sui presunti illeciti del sindaco.

Matteo Salvini sui social: 'Se vi sembra normale'

Poche ore fa, non appena appreso delle nuove dichiarazioni di Saviano, Matteo Salvini è tornato alla carica sui social, pubblicando sul suo profilo ufficiale una grande immagine che riporta testuali parole: "La vergogna", sottolineato in giallo, e poi sotto, riportando le parole del suo antagonista, Roberto Saviano "Salvini agisce con messaggi mafiosi". E aggiunge infine, rivolto ai follower e ai cittadini: "Se vi sembra normale".