L'osservazione dei sondaggi politici ed elettorali è sempre interessante, anche in periodi come quello autunnale, che pur sono lontani dal celebrarsi di elezioni con valore politico su scala nazionale. Da questo punto di vista, l'agenzia SWG ogni settimana pubblica un sondaggio svolto fra un campione di 1500 cittadini italiani, over 18 anni, svolto nei cinque giorni precedenti. Un sondaggio che viene poi diffuso ogni lunedì sera al termine del TG di La7, diretto da Enrico Mentana, che ormai molti appassionati aspettano settimanalmente per vedere appunto le evoluzioni dei vari partiti nei sette giorni precedenti.
Sondaggio SWG: bene M5S e PD
Il sondaggio SWG diffuso questo lunedì 22 ottobre dimostra che negli ultimi giorni fra le forze di Governo è stato il Movimento 5 Stelle a trarre maggiori benefici fra gli elettori delle polemiche sulla Manovra economica dei giorni scorsi con l'alleato leghista. Il movimento di Luigi Di Maio secondo il sondaggio SWG avrebbe infatti una crescita dell'1% rispetto alla settimana scorsa, portandosi quindi al 29,1%. Scende leggermente la Lega, che perde lo 0,1% e si porta al 30,4% rimanendo comunque saldamente il primo partito italiano. Il risultato in crescita dei pentastellati potrebbe essere stato condizionato anche dalla kermesse nazionale "Italia a 5 Stelle" che si è svolta al Circo Massimo a Roma.
Così come un'altra attesa kermesse pubblica particolarmente attesa potrebbe aver influito su un'altra crescita rilevata dal sondaggio. Stiamo parlando del Partito Democratico, che dopo diversi arretramenti tornerebbe a salire dello 0,4%, portandosi al 17,5%. Anche in questo caso non è da escludersi che il riscontro mediatico della "Leopolda 9 - Ritorno al futuro" di Matteo Renzi possa aver influito, così come il dispiegarsi delle varie iniziative nel territorio dei vari candidati alla segreteria in vista del Congresso.
Calano tutti i partiti di centrodestra e la sinistra radicale
Calano in modo più marcato rispetto alla Lega le altre due formazioni del centrodestra: Forza Italia e Fratelli d'Italia infatti, secondo i dati SWG, scenderebbero dello 0,4% ciascuna: un dato che sommato a quello del partito di Salvini porterebbe l'intera coalizione di centrodestra a perdere lo 0,9% in appena sette giorni.
Nel dettaglio oggi il partito di Berlusconi sarebbe al 7,6%, mentre quello di Giorgia Meloni al 3,7%: un dato quest'ultimo che sarebbe inferiore allo sbarramento elettorale per le elezioni europee (fissato al 4 %).
Sbarramento che allo stato attuale sembrerebbe un miraggio per le formazioni della sinistra, sempre che esse intendano presentarsi (e attualmente pare peraltro piuttosto difficile) con gli stessi simboli delle scorse elezioni politiche. Detto ciò, secondo il sondaggio di oggi fatto ovviamente sui soggetti al momento in campo, Liberi e Uguali perderebbe lo 0,2 portandosi al 2,7%, mentre pure Potere al Popolo (reduce dalla sua assemblea nazionale) perderebbe un analogo 0,2 portandosi al 2,3%. Infine c'è da segnalare una leggera crescita di +Europa di Emma Bonino, che con un +0,1 arriverebbe al 2,7%.