Dovendo fare una classifica dei ministri più in vista del Governo Conte è ovvio che la leadership se la giocano Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Tuttavia, tra quelli più esposti mediaticamente , oltre al leader del Mef Tria, c'è sicuramente il ministro delle Infrastrutture Toninelli. La tragedia di Genova e qualche strafalcione, come quello legato al tunnel del Brennero, lo hanno portato sulla cresta dell'onda, facendolo diventare bersaglio "facile" della satira e soprattutto dell'opposizione. In Senato nelle ultime ore si è trovato a dover rispondere all'ennesima sollecitazione condotta dalle forze di opposizione e nella risposta ha chiamato in causa una scolaresca che stava assistendo alla seduta, suscitando l'ira delle altre forze politiche.
Toninelli dice che Pd e Fi hanno rubato il futuro ai ragazzi presenti sugli spalti
Durante la seduta il vice presidente del Senato Roberto Calderoli aveva salutato e ringraziato alunni e docenti del collegio Sacra Famiglia di Torino. Mai avrebbe potuto immaginare che, da lì a poco, sarebbero potuti diventare protagonisti indiretti di un'antipatica querelle. Bastano pochi attimi, quelli che portano il Ministro Toninelli a prendere la parola che risponde in maniera piccata alle opposizioni. "Essere criticato da esponenti del Partito Democratico e di Forza Italia- ha detto - che con i loro governi hanno rubato il futuro a quei ragazzi che sono su questi spalti, rovinando questo Paese mi riempie di grande orgoglio".
Ad un certo, per l'esponente del Governo Conte, diventa difficile proseguire il suo intervento, poiché i mugugni dell'opposizione diventano rumorosi e il dissenso viene espresso attraverso urla che certificano tutto il malumore per il concetto espresso.
Calderoli farà fatica a riportare l'ordine
Il vice presidente del Senato Calderoli percepisce subito che la situazione rischia di farsi incandescente e prova da subito a riportare la situazione alla normalità.
"Ministro risponda alla domanda" evidenzia e poi richiama senza troppi fronzoli il senatore Faraone, pronunciando il suo nome più volte, unitamente a quello della senatrice Malpezzi. Calderoli invita a Toninelli a rispondere al quesito postogli dal senatore, ma il ministro ribatte che, in realtà, nessuna domanda gli è stata posta.
"Comprendo - ha proseguito il membro dell'esecutivo - lo stato di nervosismo e di panico di chi ha gestito questo Paese negli ultime cinque anni in maniera disastrosa. Mi rivolgo a quei ragazzi: questi signori hanno regalato la cosa pubblica a dei prenditori di Stato. Le loro critiche devono essere sintomo d'orgoglio". Parole che hanno incendiato ulteriormente l'ambiente.