Dopo la bocciatura della manovra economica da parte dell'UE, la capogruppo al Senato di Forza Italia, la docente bolognese Anna Maria Bernini, ha espresso le sue impressioni e valutazioni a proposito della situazione Politica attuale.

Su 'Il Dubbio', quotidiano garantista diretto da Piero Sansonetti, ha dichiarato: "La bocciatura della manovra era prevedibile. Nel Governo è in atto un gioco d'azzardo sulla pelle dei cittadini e del futuro del Paese. È una manovra di pessima spesa in deficit, fortemente depressiva, perché priva di investimenti, della pace fiscale e di riduzione delle tasse.

L’andamento negativo dei mercati è la dimostrazione che questa è una pessima legge di bilancio. È incredibile che non si tenga conto di tutto ciò per la cieca volontà di non mettere in discussione il cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle".

Bernini: 'Reddito di cittadinanza? Misura sbagliata'

Per quanto concerne il reddito di cittadinanza, la Bernini ha criticato la misura, dicendo: "Il problema è che non si vuole mettere in discussione il reddito di cittadinanza. Le sedi che dovrebbero gestirlo, ossia i vecchi centri per l’impiego, sono impreparati. Investire su di essi è l'ennesimo spreco di risorse e di energie. Gli ex centri di collocamento sono sempre stati estremamente inefficienti, tant'è che statisticamente trovano lavoro a 3 persone su 100 che vi si rivolgono".

'Cambiate la manovra per salvaguardare il futuro degli italiani'

L'ex ministro per le politiche europee ha inoltre aggiunto: "Questo è un Governo in perenne campagna elettorale che usa la contrapposizione con l'Europa e con i suoi moniti, giusti o sbagliati che siano, per soffiare continuamente sul fuoco, con l'unica finalità di mandare in fumo il denaro, i risparmi e le speranze di tutti gli italiani".

La senatrice forzista ha aggiunto: "L'idea di ignorare completamente questi segnali di allarme, pretendendo di non cambiare assolutamente nulla, nemmeno lo zero virgola della legge di bilancio, è non solo incosciente ma contrario agli interessi generali del Paese". La docente universitaria bolognese ha, in definitiva, esortato ambedue le forze politiche di Governo a cambiare e a rivedere radicalmente la legge di bilancio. "Non per far piacere all'Europa e ai suoi commissari", ha affermato Anna Maria Bernini, "ma per salvaguardare il futuro dell'Italia e degli italiani".