Per il ministro dell'Interno e Vicepremier, Matteo Salvini vi sarebbe un chiaro intento da parte dell'Unione Europea e di diversi Paesi che ne fanno parte di fare pressione sull'Italia, non solo in riferimento alla Manovra economica, ma anche su un'altra questione altrettanto scottante e sentita, particolarmente dall'elettorato della Lega: quella dei migranti e degli sbarchi fantasma sulle nostre coste.
Gli sbarchi favoriti da Malta
Come riporta l'Agenzia di Stampa "AdnKronos", fonti interne al Viminale avrebbero raccontato di un Salvini furioso nei confronti del Governo di Malta.
Infatti, la Guardia Costiera della Nazione insulare avrebbe intercettato alcuni migranti a bordo di un'imbarcazione e, invece di farli tornare indietro da dove erano venuti o di provvedere alle loro cure, li avrebbe messi in condizione di sbarcare sulle coste dell'isola di Lampedusa. Salvini, in una nota ufficiale, non ha esitato a qualificare il comportamento di Malta come un vero e proprio atto ostile nei confronti dell'Italia da parte di un altro Paese della Ue. Ma Salvini ha allargato la sua polemica affermando che diversi Paesi europei si starebbero disinteressando completamente della questione migranti confidando nel fatto che sarà l'Italia ad occuparsene. Nello stesso tempo però, Bruxelles continua a premere sull'Italia perché modifichi la sua Manovra economica.
Per inciso, la risposta dell'Italia è attesa al massimo per martedì 13 novembre. Comunque Salvini ha ribadito che il Governo non intenderebbe lasciarsi intimidire.
La replica del Governo di Malta
Al Vicepremier Salvini ha risposto direttamente il ministero degli Esteri maltese, Michael Farrugia, che avrebbe esortato Salvini a smetterla con questo tipo di gioco.
Secondo Farrugia Malta sta solo facendo il "proprio dovere", mentre sarebbe l'Italia che dovrebbe farsi un esame di coscienza e vedere dove dovrebbe fare meglio, soprattutto per quanto riguarda la salvaguardia e la sicurezza in mare delle persone. Ma anche dal punto di vista degli accordi internazionali sottoscritti che l'Italia si sarebbe impegnata a rispettare.
Cosa che, secondo il ministro degli Esteri maltese, l'Italia non avrebbe fatto più volte. Il comportamento del Governo maltese, continua il ministro Farrugia, sarebbe sempre improntato al rispetto degli accordi internazionali e al principio consolidato del luogo di sicurezza più vicino. In riferimento ai fatti secondo i quali la Guardia Costiera maltese avrebbe fornito di bussola, carburante e acqua un'imbarcazione con a bordo 13 migranti, il ministro maltese ricorda che se le imbarcazioni in alto mare non sono in difficoltà e le persone a bordo rifiutano di essere salvate nessuna autorità Sar potrebbe vietare di continuare il viaggio. E ha ribadito che, in diverse occasioni Malta sarebbe intervenuta a livello umanitario per colmare dei vuoti di intervento da parte del nostro Paese.
Ma Salvini non ci sta a prendere lezioni da Malta e ricorda come il nostro Paese, nel corso degli ultimi anni, avrebbe accolto qualcosa come 700.000 migranti. E non esita a dare del "bugiardo" sia al Governo di Malta che a quello della Francia, definendo le autorità europee quantomeno "distratte". Secondo Salvini, finché lui sarà ministro dell'interno e ci sarà questo Governo, nessuno dovrà permettersi di trattare l'Italia come un campo profughi. E promette di aumentare le espulsioni. Infine un monito a Francia e Malta a non prendere in giro l'Italia perché ne "pagheranno le conseguenze".