Matteo Renzi commenta su Facebook l’inaspettata assenza del premier italiano Giuseppe Conte alla commemorazione delle vittime del recente attentato terroristico avvenuto a Strasburgo, organizzata dal Consiglio Europeo nella giornata di ieri, giovedì 14 dicembre. Il problema è che lo fa utilizzando termini durissimi e facendo anche un po' di confusione con le date. Per Renzi, infatti, Conte avrebbe abbandonato il vertice dei capi di Stato e di governo europei proprio nel “momento solenne della commemorazione”. Mentre, invece, come conferma anche il M5S, il premier si era già recato a Bruxelles il 13, per poi tornare a Roma in serata (dove ha effettivamente incontrato Di Maio e Salvini) e ripartire per il Consiglio Ue la mattina successiva, arrivando però in ritardo (alle 16 anziché alle 13) per impegni di lavoro, non certo per cenare in trattoria con i due vicepremier.

Accuse dunque bollate subito come “fake news” di uno “squallido bugiardo”.

Il post di Matteo Renzi: ‘Lasciare il Consiglio Ue nel momento solenne della commemorazione è una vergogna’

Il fatto che il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, non fosse presente in apertura dei lavori del Consiglio Europeo, ieri a Bruxelles, è acclarato dalle numerose telecamere presenti. La sua sedia risultava vuota nel momento in cui è stato proclamato un minuto di silenzio per commemorare le vittime dell’attentato terroristico di Strasburgo, in Francia, dove ha sede il Parlamento europeo. L’assenza di Conte, però, era motivata da inderogabili impegni di lavoro, visto che il governo italiano si appresta a limare gli ultimi particolari della manovra economica.

L’attenzione di Matteo Renzi è stata invece catalizzata solo su quel posto vuoto, anzi, come la definisce l’ex segretario del Pd, una “sedia vergognosamente vuota”. Secondo la personalissima ricostruzione dei fatti pubblicata da Renzi su Facebook, Conte sarebbe arrivato a Bruxelles, avrebbe visto Juncker e gli altri commissari, fatto la conferenza stampa di rito per poi, all’improvviso, montare su un aereo di Stato per “andare in trattoria con Salvini e Di Maio”.

E fino a qui andrebbe tutto bene (se non fosse per il termine ‘trattoria’), se la sua ricostruzione si riferisse alla giornata di mercoledì 13. Ma è qui che casca Renzi il quale, alle invettive che seguono, aggiunge una frase di troppo: “Lasciare il Consiglio Europeo nel momento solenne della commemorazione è una vergogna senza fine, uno schifo”.

Il M5S spiega perché Renzi ha pubblicato una fake news

Frase di troppo perché, come confermano i fatti, Giuseppe Conte non ha lasciato la commemorazione per incontrare i due vicepremier, ma è arrivato in ritardo alla suddetta commemorazione. L’esatto contrario. L’incontro con i leader di Lega e M5S era invece avvenuto la sera prima. Per questo motivo i pentastellati si sono potuti permettere di postare sul loro blog ufficiale una breve nota, intitolata ‘Le fake news di Matteo Renzi sul presidente Giuseppe Conte’, nella quale definiscono l’ex segretario Pd uno “squallido bugiardo in cerca di fama”, “mandato in tilt” dalle inchieste giudiziarie come il caso Consip.