Il Movimento Cinque Stelle confida che la manovra finanziaria possa aprire la strada ad alcune delle sue scelte strategiche per l'economia italiana. Il reddito di cittadinanza rappresenta un caposaldo della politica economica grillina, mirata a superare l'austerity e a politiche finalizzate a formare chi è disoccupato o in cerca di una prima occupazione. Non a caso, nelle ultime ore, Luigi Di Maio ha evidenziato come molte delle propsote per le quali si battono i gilet gialli francesi sono già contenute nella legge di bilancio che l'Italia confida di applicare, in attesa di dirimere la questione con l'Europa.

M5S vuole far crescere l'economia con reddito di cittadinanza e Quota 100

Diversi economisti ritengono che l'economia italiana abbia bisogno di uno shock per attivare una crescita che possa essere tangibile e che manca da diversi anni.

L'idea di innalzare il debito per dare un reddito minimo a tutti e di anticipare la pensione per agevolare il turn over de mondo del lavoro rappresenta la strada che il partito pentastellato, con il benestare dell'alleato Lega al Governo, intende mettere in attacco.

Tra chi osteggia questa strategia ci sono le opposizioni e naturalmente il Pd. E non è un caso che, attraverso la propria pagina Facebook, il deputato grillino Stefano Buffagni abbia pubblicato un video l'ex segretario del Partito Democratico Maurizio Martina faccia un quadro della situazione dei salari dei lavoratori italiani.

Il video diffuso da Stefano Buffagni

Martina, nel video postato su Fb, evidenzia come in Italia: "Dal 2000 al 20017 l'aumento medio annuo del salario medio è dell'1,4%, a fronte di una Francia che in quegli anni arrivava al 20% e la Germania al 13%"."La questione - sottolinea - dei lavoratori sottopagati andava preso con più coraggio".

A quel punto il video montato ad hoc sottolinea come tra il 2000 ed il 2017 tra Amato, Prodi, Monti, Letta, Renzi e Gentiloni per più della metà del tempo la maggioranza in Parlamento, e di conseguenza il governo, sono stati espressione del Pd.

"Capisco - evidenzia Buffagni - che nel PD si tenda a voler dimenticare il passato, ma gli italiani non hanno le fette di salame davanti agli occhi.

Se i salari sono rimasti bassi dal 2000 al 2017, bisognerebbe chiederne conto proprio ai governi del PD (e antesignani) e di Forza Italia".

Ecco il video postato sulla pagina Facebook del parlamentare del Movimento Cinque Stelle: