Matteo Salvini è stato ospite della trasmissione Non stop News di Rtl 102.5. Non è la prima volta che sceglie di accettare l'invito una delle produzioni più seguite in ambito radiofonico. Difficilmente, invece, lo si vedrà in futuro negli studi di "Che tempo che fa". Per l'ennesima volta, infatti, il ministro dell'Interno ha avuto modo di manifestare le proprie critiche ad un'informazione non troppo tenera nei confronti delle forze che sono espressione del governo, attaccando ancora una volta Fabio Fazio. L'occasione, tuttavia, è stata proficua per affrontare vari temi tra cui quelli legati a quella che potrebbe essere la prosecuzione a breve o lunga gittata del governo guidato da Giuseppe Conte.
Salvini allontana la fine del governo Conte
Matteo Salvini, pur manifestando la sua stima nei confronti di Silvio Berlusconi, ha detto che l'idea è quella di continuare a governare con il Movimento Cinque Stelle. "Tiro dritto" - ha detto, sottolineando l'intenzione di portare a compimento quello che è un impegno sottoscritto con gli italiani e che ha durata di cinque anni. Il cammino non è certo semplice considerato che il programma dell'esecutivo è piuttosto ambizioso. Pare, però, esserci un altro ostacolo, almeno secondo quello che è il parere di chi oggi occupa i banchi governativi. Il riferimento va naturalmente all'informazione, già attaccata dai grillini e non certo difesa dal leader del Viminale.
Salvini, nello smentire una notizia del Corriere della Sera relativa alle nuove misure sulle pensioni, ha evidenziato che non ha tante ore al giorno per leggere i quotidiani e lamentarsi. Li ha definiti come "pieni di attacchi pregiudiziali". Il punto su cui si punge di più è quello relativo alle critiche sul suo "decreto sicurezza".
Non a caso definisce "giornaloni" quelli che criticano - secondo lui - partendo da cose che non esistono."Tutte pa**e" - ha evidenziato il ministro.
Il leader della Lega attacca Fabio Fazio
Salvini ha sottolineato che questo atteggiamento ostile verso il governo perdura da sei mesi, ma non sembra temere la cosa. "Non faccio il piangina - ha sottolineato - ma penso che gli italiani sono molto più attenti rispetto a quanto qualche giornalone e il Fazio di turno cercano di far vedere".
Poi l'affondo sul conduttore "Se ci si informasse guardando Fazio il Pd avrebbe il 97% e la Lega non esisterebbe". Con un pizzico di ironia il leader del Carroccio ha affermato che "evidentemente in pochi lo guardano in tv".