Nuovo sondaggio politico di Swg diffuso dal tg La7 il 10 dicembre: ancora una volta la Lega saldamente sopra il Movimento 5 Stelle con il 32 per cento, mentre i pentastellati si fermano al 26,2 per cento, a seguire tutti gli altri partiti. La fiducia al governo è ancora alta ma gli italiani sono più critici verso la nuova manovra economica e dopo la bocciatura da parte dell' UE sperano in una mediazione.
La Lega si conferma primo partito, scende il Movimento 5 Stelle
Con il nuovo sondaggio Swg diffuso da La 7 il partito di Matteo Salvini ha confermato ancora una volta il suo primato rimanendo stabile al 32 per cento rispetto ad una settimana passata e staccando i pentastellati di ben sei punti in percentuale che si posizionano al secondo posto con il 26,2 per cento.
Il partito del vicepremier Luigi Di Maio però perde un punto rispetto all'ultimo sondaggio mantenendo comunque un buon risultato che dimostra ancora una volta il gradimento degli elettori verso il Movimento 5 Stelle e la tenuta di questo partito. Nella scala di gradimento il Partito Democratico rimane tutto sommato stabile perdendo solo lo 0,1 per cento ed ottenendo il 17,5 per cento. Meglio per il partito di Silvio Berlusconi, Forza Italia, con l' 8,7 per cento acquistando un punto. A seguire Fratelli d'Italia che cresce dello 0,4 per cento. Il centro destra ne esce rafforzato rispetto ad una settimana passata conquistando quasi un punto in più in percentuale. I due partiti di sinistra Potere al Popolo e Liberi ed Uguali si posizionano entrambi poco sopra al due per cento.
Il partito dell'astensione sale ancora di più raggiungendo il 36,5 per cento, probabilmente incassando tutti i voti persi dallo stesso Movimento 5 Stelle. Ancora una volta a dominare la scena politica sono proprio i due partiti che governano attualmente il Paese.
Gradimento ancora alto ma italiani critici verso la manovra economica
Il gradimento degli elettori verso questo governo rimane ancora alto stazionandosi al 58,2 per cento, una percentuale mai vista così elevata fino ad ora verso un governo politico. Gli italiani però, secondo il sondaggio, non sembrano molto contenti di questa manovra economica considerandola debole e dimostrano grande timore per il futuro dopo la bocciatura da parte della UE. A dire no è ben il 53 per cento degli intervistati, mentre il 62 per cento si dice preoccupato di quello che potrà succedere e spera in una mediazione con l'Europa.