La conferenza stampa di presentazione della prossima edizione del Festival di Sanremo è diventata un nido di polemiche. Pochi giorni fa Claudio Baglioni aveva commentato in maniera dura, non nascondendo il proprio dissenso, quelle che sono state le politiche del governo nei confronti delle navi Ong. A quel punto si è innescata una polemica che ha visto tanti grandi firme della musica italiana rispondere a muso duro al ministro dell'Interno Salvini che aveva invitato il direttore artistico della gara canora e cantautore a curarsi dei suoi temi con un "canta che ti passa" piuttosto eloquente.

Nelle ultime ore è stata diffusa l'opinione di un altro cantate, Albano, che, invece, sembra andare dalla parte opposta rispetto alle opinioni dei colleghi.

Albano difende però il diritto d'opinione dei cantautori

E' un'intervista apparsa sul settimanale Oggi e ripresa da vari quotidiani on line, tra cui Libero, a raccontare l'opinione dell'artista pugliese sulla querelle che si è guadagnata le prime pagine politiche negli ultimi giorni. In prima battuta, Albano ha inteso evidenziare come Baglioni avesse tutto il diritto di esprimere le proprie opinioni. "Tutti - ha evidenziato il cantante - hanno diritto di parola, anche noi cantanti". L'ormai navigato artista di Cellino San Marco ha inteso sottolineare come quello di Baglioni sia stato un pensiero legittimo, ponendo l'accento sul fatto che, di fatto, non esiste una regola che gli avrebbe imposto di tacere rispetto a certi argomenti.

Albano sui migranti la pensa diversamente da Baglioni

Qualche settimana, attraverso il profilo Facebook di Matteo Salvini, tutta Italia è stata testimone di un incontro privato tra il ministro dell'Interno e Albano. Un dato che, sicuramente, mette in rilievo una certa simpatia da parte del cantante nei confronti del leader della Lega.

Ed infatti Albano ha aggiunto la sua sulla questione migranti, manifestando un'idea radicalmente diversa da quella del suo collega Baglioni. Ha detto di rispettare i migranti, perché lo è stato anche lui, però ha anche posto l'accento sul fatto che servirebbe più ordine, poiché l'immigrazione selvaggia creerebbe il caos. In particolare il cantante ha inteso mettere in risalto che va aiutato chi fugge dalla fame e dalla guerra, aspettandosi però dall'Europa maggiori risposte.

"Non può - ha detto - pesare tutto sull’Italia che è già disastrata di suo". Verso Salvini poi i complimenti sono dichiarati apertamente: "È un politico che mantiene ciò che promette e per questo non posso che applaudirlo".