Matteo Salvini non arretra e sarebbe pronto ad applicare quanto scritto nella circolare dello scorso 18 dicembre che ricordava le norme del Dl sicurezza. Tra i punti fondamentali della nuova legge c'è il divieto per i comuni di iscrivere nei registri dell'anagrafe i richiedenti asilo, e tra le note è ricordato che il governo avrebbe effettuato ispezioni prefettizie periodiche per accertare che i sindaci rispettino la legge. Dopo le proteste e annunciate disobbedienze di alcuni sindaci di sinistra Salvini ha deciso di inviare gli ispettori a verificare.

Salvini contro i primi cittadini

I sindaci che già da tempo hanno annunciato la sospensione dell'applicazione del dl sicurezza nel loro territorio si vedranno arrivare ispezioni straordinarie negli uffici anagrafe. Il premier Conte è intenzionato a percorrere la strada della trattativa, tanto che il governo ha fatto sapere ai sindaci disobbedienti che Palazzo Chigi è pronto a una trattativa per trovare una mediazione. Alcune fonti dell'esecutivo, però, fanno sapere che non applicare una legge equivale a violarla: il dl sicurezza è già diventato legge di Stato da quando il presidente Mattarella lo ha firmato.

Salvini non arretra ma rimane spiazzato dalla sortita del premier Conte che si è detto disponibile ad incontrare l'Anci.

Per questo motivo, non potendo aprire uno scontro diretto con Conte, se l'è presa con i sindaci accusandoli di "Tradimento". I primi cittadini ribelli per il vicepremier sono colpevoli di danneggiare gli italiani favorendo gli stranieri, per questo motivo il Viminale ha diramato una nota per ricordare che un anno fa fu proprio l'Anci a sollecitare "Un intervento di semplificazione".

Denuncia alla magistratura per i sindaci inadempienti

Nella circolare inviata dal ministro degli Interni a tutti i sindaci lo scorso 18 dicembre veniva specificato che i richiedenti asilo non dovevano più essere iscritti all'anagrafe dei residenti. Ai richiedenti asilo saranno dedicate strutture di prima accoglienza (Cas e Cara) entro le quali dovranno rimanere fino alla definizione del loro status.

Salvini intende far rispettare la legge e così utilizzerà il pugno duro contro quei sindaci di sinistra che violeranno la norma. Gli ispettori della prefettura faranno visita agli uffici anagrafe dei comuni e, se troveranno qualche violazione, scatteranno le denunce alla magistratura per inadempienza.