Con un’intervista sul quotidiano nazionale ‘La Repubblica’, fondato dall’arcinemico ultranovantenne Eugenio Scalfari (ora i tempi paiono però cambiati), il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha stilato un bilancio della situazione Politica attuale, soffermandosi sulla tenuta dell’attuale maggioranza governativa M5S-Lega, esprimendo le sue valutazioni sull’emergenza immigrazione e sul caso Sea Watch, e parlando del futuro dell’Italia e dell’Europa. Secondo l’ex Presidente del Milan, da quando i grillini sono al potere, gli italiani lo starebbero rimpiangendo, infatti ha dichiarato: “Volete sapere cosa sta succedendo?
Coi grillini al governo, in molti mi rimpiangono”. A detta del Cavaliere, questa nostalgia che gli italiani starebbero provando per il leader di Forza Italia sarebbe da imputare esclusivamente all’inadeguatezza dell’attuale maggioranza di governo a trazione sostanzialmente grillina.
Berlusconi spera in un nuovo esecutivo con Lega e delusi 5S
Ebbene, l’ultima idea di Silvio Berlusconi sarebbe quella di trovare i numeri sufficienti in Parlamento affinché si possa formare un nuovo governo composto dalla coalizione di centrodestra, quindi assieme alla Lega, e insieme anche ai dissidenti pentastellati, quindi sia coi fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle, sia con quelli che ancora fanno parte del gruppo parlamentare pentastellato, ma sarebbero ormai sul punto di abbandonarlo.
Insomma, il Cavaliere vorrebbe formare una nuova maggioranza governativa di cosiddetti ‘responsabili’, escludendo da essa tutti i parlamentari del progetto politico ideato dal comico genovese Beppe Grillo.
Berlusconi: ‘Scendo di nuovo in campo per senso di responsabilità’
A proposito invece della sua discesa in campo in vista delle prossime elezioni europee, il Cavaliere ha rivelato che non poteva sottrarsi a questa decisione di responsabilità per il bene dell’Italia e di tutti gli italiani.
A detta dell’ex premier, l’Italia ormai sarebbe sull’orlo del baratro sia dal punto di vista politico, che economico. Inoltre Berlusconi si è sentito di promuovere la linea imposta da Salvini sull’emergenza immigrazione, anche se il Cavaliere avrebbe preferito che si evitassero inutili sofferenze sulla pelle di 47 disperati.
Ecco perché secondo lui, per evitare che ciò si possa ripresentare in futuro, bisognerebbe stringere degli accordi bilaterali preventivi con la Libia e con gli altri Paesi costieri affinché questo traffico vergognoso di esseri umani possa finalmente avere un limite o, nella migliore delle ipotesi, un termine.