La Sea Watch ha attraccato nella mattinata di oggi nel porto di Catania, dopo giorni passati al largo delle coste di Siracusa. La drammatica situazione, che vede per protagonisti l’imbarcazione della Ong tedesco-olandese con il suo carico umano di 47 migranti, si è sbloccata quando diversi Paesi dell’Ue hanno accettato di accoglierli. Il governo italiano esulta, il ministro dell’Interno Matteo Salvini pensa ad un provvedimento che possa impedire alle navi sgradite l’ingresso nelle nostre acque territoriali, e le voci di una possibile inchiesta contro la Sea Watch aperta dal procuratore catanese Carmelo Zuccaro si moltiplicano.
Ma a far discutere ci sono ancora le dichiarazioni rilasciate poche ora fa da Giuseppe Rosano, presidente dell’associazione ‘Noi albergatori’ di Siracusa, il quale si era offerto di ospitare a proprie spese i profughi negli alberghi e, se necessario, offrire loro anche un lavoro.
La video intervista del presidente degli albergatori siracusani: ‘Basta a questa squallida situazione’
L’intervista bomba a Giuseppe Rosano, presidente dell’associazione ‘Noi albergatori’ di Siracusa (guarda il video qui sotto) è stata condotta da un giornalista del quotidiano Repubblica. “Oggi gli albergatori di Siracusa hanno lanciato una proposta al governo italiano: ‘Paghiamo tutto noi, le spese per farli venire a Siracusa, l’alloggio, il vitto e pure un lavoro’”, domanda il cronista all’albergatore Siracusano.
“Innanzitutto abbiamo detto basta a questa squallida situazione che ormai perdura da parecchi giorni e non è più sopportabile - risponde quasi indignato Rosano - ricordiamoci che di là ci sono degli esseri umani che aspettano sicuramente di evitare la sofferenza”.
Rosano: ‘Vitto, alloggio, vestiario e pure un lavoro per i migranti’
“Io ho proposto due soluzioni - questa la proposta avanzata da Giuseppe Rosano per risolvere il caso Sea Watch - la prima è quella di prenderci in carico questi soggetti, questi esseri umani, all’interno dei nostri alberghi per un lasso di tempo, intanto che il governo trovi una soluzione a livello europeo o a livello internazionale, fornendolo loro, a nostre spese certamente, vitto, alloggio e vestiario.
Ove questa soluzione non dovesse trovare sponda - prosegue nella sua ‘provocazione’ l’albergatore di Siracusa - oppure non dovesse essere presa in considerazione, allora noi le assumiamo queste 47 persone all’interno dei nostri alberghi. Insegneremo loro la lingua italiana, non faremo altro di ciò che c’è scritto nella Costituzione e insegneremo loro anche il mestiere di albergatore”.
“Una scelta un po’ controcorrente nell’Italia di oggi”, prova a controbattere il giornalista di Repubblica. Ma Rosano è un fiume in piena. “Perché controcorrente? - finge di meravigliarsi - Ricordiamoci che qua si tratta di esseri umani. Qua non c’è la Politica, assolutamente. Anche all’interno della mia associazione c’era qualcuno che magari ha votato M5S o lega, però li ho fatti ragionare e abbiamo cercato di trovare un punto di incontro proprio su questo aspetto umano”.