Che al Vicepremier e Ministro dell'interno Matteo Salvini piaccia indossare le divise dei vari corpi di Polizia e non che operano sul territorio nazionale è una cosa, oramai, risaputa. Ma che Salvini entrasse nel Transatlantico della Camera dei Deputati con indosso una di quelle stesse divise, per la precisione con il giaccone blu della Polizia, non se lo aspettava certamente nessuno. Anche perché, di fatto, il Regolamento della Camera dei Deputati all'articolo 62, comma 2, vieta espressamente alla forza pubblica, compresi gli organi di Polizia giudiziaria, di accedere alle Aule della Camera e delle Giunte, se non per ordine diretto del Presidente della Camera.

Sulla base di questo, sono insorte subito le opposizioni e, in particolare, il Pd che ha parlato direttamente di affronto alle istituzioni da parte del Ministro dell'Interno.

L'offensiva social del Pd contro Salvini

A scagliarsi per primo contro il "comportamento offensivo" è stato il Capogruppo del Pd alla Camera dei Deputati Luigi Marattin che, via Twitter, ha fatto direttamente riferimento, senza citarlo, all'articolo 62, comma 2, del Regolamento della Camera dei Deputati per stigmatizzare il comportamento di Matteo Salvini. Marattin, ribadisce che le funzioni di Polizia, all'interno della Camera dei Deputati, sono svolte dai questori. E afferma che erano decenni che non si verificava una cosa del genere.

Marattin conclude il suo tweet con una domanda retorica ma, volutamente, ironica affermando: "va tutto bene si?". Ovviamente, il senso era esattamente l'opposto.

Ma Marattin è stato, forse, il più diplomatico. Molto più dirette e al vetriolo le affermazioni fatte da Giuseppe Civati. Il fondatore e Segretario di Possibile, sempre via Twitter, afferma di vedere nel comportamento di Salvini aspirazioni dittatoriali.

Per Civati l'ingresso in divisa in Transatlantico, unito alle citazioni fasciste disseminate in ogni intervento del Vicepremier e una certa contiguità con l'estrema destra sono tre indizi che fanno "una pessima prova".

Sollecitato l'intervento di Roberto Fico

In tutto questo baillamme c'è stato anche chi, ovviamente, si è domandato perché non sia intervenuto direttamente il Presidente della Camera Roberto Fico a sanzionare questo comportamento.

Tra questi la deputata del Pd Enza Bruno Bossio che, sempre via Twitter, ha definito il comportamento di Salvini come di una gravità inaudita. Anche perché Salvini è un Ministro della Repubblica. Di conseguenza, il suo comportamento configura un grave oltraggio alle istituzioni. La Bruno Bossio ricorda, poi, che gli unici che, nel corso della storia, hanno voluto "profanare il decoro istituzionale" sono stati golpisti e dittatori. Di conseguenza chiede che il Presidente della Camera intervenga per evitare che la Camera dei Deputati si trasformi in un palcoscenico.

Ovviamente, in tutto questo, non poteva mancare un riferimento alla stretta attualità con diretto riferimento a Matteo Salvini. A questo ci ha pensato il deputato Pd Camillo D'Alessandro che ritiene che il Vicepremier abbia "definitivamente passato il segno".

E questo per due ragioni. In primo luogo, Salvini non avrebbe la titolarità per indossare la divisa della Polizia. E, in secondo luogo, si tratta di una provocazione che non può essere assolutamente tollerata soprattutto da parte di un Ministro dell'Interno che è in attesa di un'autorizzazione a procedere da parte della Giunta per le immunità.