La prima puntata dell'anno de 'L'aria che tira', il popolare programma mattutino di approfondimento politico e di attualità trasmesso su La7 è iniziato con il botto. Vittorio Feltri, in collegamento da Milano, non si è risparmiato nel lanciare bordate molto critiche nei confronti di Papa Francesco e del Partito Democratico.

Il tema del giorno era incentrato sull'appello del pontefice all'accoglienza rivolto ai governanti europei durante l'omelia del 6 gennaio. Ad ispirare il monito di papa Bergoglio, la vicenda dei migranti da giorni a bordo di due imbarcazioni Ong bloccate al largo delle coste di Malta senza riuscire a trovare un porto che le possa far attraccare.

La gente è più vicina alle idee del Ministro Matteo Salvini che a quelle espresse da Papa Francesco

Il direttore editoriale di Libero, interrogato per un commento sull'anno appena iniziato, dopo aver lanciato una battuta al veleno contro Luigi Di Maio, si è inserito sull'argomento principale, lanciando in una dura critica contro i vertici della chiesa cattolica e, di riflesso, sulla dirigenza del Partito Democratico.

Secondo Feltri la Chiesa pratica da troppo tempo una politica totalmente scollata dalla gente. Questo ha provocato di molto la perdita del suo seguito ed in pratica nelle cattedrali "Ci sono più candele che fedeli". Si registra un desiderio di ribellione da parte del popolo non solo nei confronti del Papa, ma anche dell'apparato ecclesiastico.

La chiesa è diventata attualmente l'unica forza di opposizione al Governo guidato da Salvini e Di Maio

Agganciandosi al suo ragionamento, il conduttore chiede a Feltri chi sia la vera forza di opposizione a questo governo. La risposta arriva puntuale: la chiesa guidata da Papa Francesco ma, prosegue il direttore di Libero, il popolo sembra molto più vicino alle idee di Salvini piuttosto che a quelle di Jorge Mario Bergoglio.

Questa, secondo Feltri, è una delle spiegazioni sul fatto che nelle chiese sta diminuendo la partecipazione dei fedeli. Alla messa non va più nessuno, vanno in pochissimi - prosegue il decano dei giornalisti - mentre appresso a Matteo Salvini va una massa crescente di italiani.

Considerazioni simili vanno fatte anche riguardo al Partito Democratico che, essendo secondo Feltri sulla stessa linea dei vertici vaticani, viene definito, con lo stile affilato che da sempre lo contraddistingue, "Più che un partito, una camera ardente".