Elsa Fornero, da anni, rappresenta l'icona di un Governo, quello tecnico presieduto da Mario Monti, il cui operato è stato fortemente criticato da diverse forze politiche. In particolare da parte della Lega e dal Movimento Cinque Stelle, che sono riuscite a trovare un'intesa fra loro anche in nome di una guerra aperta e alla Legge Fornero, che nel 2012 riformò il sistema previdenziale italiano.

Questa mattina proprio la professoressa Elsa Fornero, durante un intervento su Radio Capital nel corso della trasmissione Circo Massimo, si è tolta qualche sassolino dalla scarpa in particolare verso il fondatore del M5S Beppe Grillo.

Elsa Fornero fornisce il suo ricordo di Beppe Grillo

Intervistata dal conduttore Massimo Giannini l'ex ministro, viene chiamata a fornire un giudizio sulle dichiarazioni rese da Grillo secondo cui gli scarsi risultati in Sardegna potrebbero dipendere da un Movimento Cinque Stelle all'altezza. Il giudizio di Elsa Fornero è da subito tranciante:"Io penso che neppure lui lo sia". Parole che vengono seguite dal proposito di non dire quello che pensa totalmente. "Siamo in amicizia", la esorta Massimo Giannini ed a quel punto quindi la professoressa si apre un po': "Io ricordo il linguaggio di Grillo. Credo sia una persona che ha suscitato il risentimento e l'odio delle persone. Ha creato l'illusione che fosse possibile con l'incompetenza e con la non comprensione risolvere tutti i problemi.

Già sbagliano molto le persone competenti, ma le persone incompetenti fanno le cose giuste solo per caso".

"Che lui - prosegue la Fornero - si accorga che non siano preparati, anche questo mi sembra una prova di giudizio superficiale da comico".

L'aneddoto del passato

Elsa Fornero, per arricchire il suo pensiero abbastanza negativo nei confronti di Beppe Grillo, tira fuori un aneddoto proveniente dal passato. L'ex ministro torna indietro fino ai tempi in cui, diversi anni fa, vide l'attuale ispiratore dei grillini in vacanza: "Ho sempre un ricordo di Grillo, di quando eravamo al mare e i miei figli erano piccoli, lui arrivò con una Ferrari Testarossa con modi poco francescani". E ai giornalisti in studio che le chiedono quale fosse l'atteggiamento che lo contraddistingueva, la professoressa ha risposto: "Fece esibizione, perché lui ha bisogno delle esibizioni, in quanto lui è un comico. Ha bisogno di pubblico, non di elettori". Adesso si attende la risposta di Beppe Grillo.