Dal primo gennaio all’8 febbraio di quest’anno soltanto 202 migranti hanno toccato il suolo italiano dopo essere sbarcati sulle nostre coste. Sono questi i dati ufficiali pubblicati ieri dal ministero dell’Interno sul suo sito internet. Il ministero guidato dal leader della Lega Matteo Salvini, attraverso il ‘Cruscotto statistico giornaliero’, curato dal dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, rende anche note le differenze statistiche negli sbarchi tra l’anno in corso, il 2019, e lo stesso periodo riferito ai due precedenti, 2017 e 2018.
Il calo degli arrivi, se paragonato agli altri anni, risulta assolutamente drastico: -95,72% rispetto al 2018 e addirittura -97,84% in confronto al 2017. Numeri che, ovviamente, fanno esultare Salvini, sempre più convinto che la linea dura sui porti chiusi continuerà a pagare in termini di consensi.
I numeri del ministero dell’Interno: solo 202 migranti sbarcati in Italia nel 2019
I dati contenuti nelle tabelle fornite dal ‘Cruscotto statistico giornaliero’ messo a punto dal dipartimento Immigrazione del Viminale, e consultabile sul sito internet ufficiale del ministero, sono eloquenti. I migranti sbarcati in Italia a decorrere dall’1 gennaio all’8 febbraio del 2019 (giorno di pubblicazione dello studio) sono soltanto 202 (compresi evidentemente anche i 47 sbarcati a Catani a dalla Sea Watch 3).
Nello stesso periodo del 2018 erano stati, invece, 4.723, con un calo, quindi, di ben il 95,72%. Ancora più netto il confronto tra l’anno in corso e l’inizio del 2017 quando, fino all’8 febbraio, erano stati 9.357 i migranti giunti via mare sul suolo italiano. Una differenza di ben il 97,84%.
Negli ultimi 10 giorni sbarcati solo i 47 della Sea Watch
Negli ultimi 10 giorni, poi (dal 29 gennaio ad oggi), secondo i grafici del ministero, i migranti riusciti a sbarcare sarebbero stati solo 47: quelli della Sea Watch, anche se il dato non viene indicato specificatamente. Se si prendono invece in considerazione i numeri comparati dei tre anni citati, riferiti al solo mese di gennaio, i 202 del 2019 stridono con i 4.468 del 2017 (119.369 i migranti arrivati complessivamente nel corso di quell’anno) e con i 4.182 del gennaio 2018.
Nel caso del 2018, però, c’è da notare che il calo sostanziale degli sbarchi è iniziato a partire dal mese di luglio, non appena il governo M5S-Lega è entrato in carica e Matteo Salvini ha annunciato la chiusura dei porti. Ultimo dato interessante da riportare è la nazionalità dei 202 sbarcati quest’anno: quasi il 50% di loro proviene da Bangladesh e Iraq, non dall’Africa.