Nel corso di questa prima parte del mese di febbraio, SWG ha reso noti i nuovi Sondaggi politici. Le stime di voto rilevate mostrano una ripresa da parte della Lega, che ha rimesso a distanza tutti gli avversari. Il partito di Matteo Salvini ha incrementato il proprio valore dell’1,2%, portandosi al 33,8%. Quasi dieci le lunghezze di vantaggio sul Movimento 5 Stelle, che rispetto alla volta scorsa ha perso lo 0,9%. Attualmente si attesta al 24%. La situazione non è delle migliori neppure per il Partito Democratico, tornato a scendere dopo un periodo in cui sembrava essere in ripresa.

In confronto alla settimana precedente ha perso lo 0,4%, scivolando al 16,8%.

SWG: segnali di ripresa per Forza Italia

Sembra voler accennare una risalita Forza Italia (+0,2%), che si attesta all’8,3%. Il podio è ancora distante e servirà molto tempo prima di raggiungerlo, sempre che permanga la crisi del Partito Democratico, altrimenti sarà difficile colmare il gap. Nell’area di centrodestra è un continuo saliscendi da parte di Fratelli d’Italia, che si attesta al 4,3% e questa volta perde lo 0,2%. Si migliora Più Europa (+0,2%), portandosi al 3,1%, così come MDP, SI e gli altri movimenti di sinistra, che raccolgono il 2,9% (+0,3%). Leggero incremento anche per Potere al Popolo (+0,1%), che si trova al 2,5%, mentre i Verdi - Italia in Comune ottengono l’1% (-0,2%).

Le rimanenti liste sono complessivamente al 3,3% (-0,3%).

L’istituto di ricerche segnala come il 32,5% degli intervistati per questo sondaggio non ha espresso una preferenza verso uno dei partiti. Il trend è in calo rispetto all’ultima volta, quando il 34,3% delle persone interpellate non aveva dato risposta. In questi giorni, oltre a mostrarci le intenzioni di voto, sono pervenuti dati circa il giudizio degli italiani su alcuni dei provvedimenti del governo.

In primo piano ci sono reddito di cittadinanza e riforma delle pensioni con Quota 100.

IPSOS: reddito di cittadinanza bocciato da oltre metà degli intervistati

Il 54% degli italiani interpellati dall’istituto di ricerche Ipsos giudica in maniera negativa il reddito di cittadinanza. Soltanto il 40% ha espresso un giudizio positivo, mentre il 6% non ha dato risposta.

Ovviamente, tra gli elettori gialloverdi le cose cambiano. Infatti, se si prendono in considerazione quelli in appoggio al M5S, abbiamo una grossa fetta di coloro che giudicano positivamente il reddito di cittadinanza (78%), mentre tra quelli della Lega sono un po’ meno (56%). Riguardo alla riforma delle pensioni, c’è più equilibrio nel giudizio sulla Quota 100. Tra tutti gli intervistati, il 47% ha risposto dando un giudizio positivo, mentre il 45% lo ha dato negativo. L’8% restante non sa. Più sbilanciata la situazione tra gli elettori di M5S (79% contro 18%) e Lega (79% contro 21%).