Poche settimane e, con buona probabilità, si capirà se davvero le prossime elezioni europee potranno rappresentare il capolinea di un governo che, sin dalla sua nascita, ha destato parecchie perplessità. I dubbi maggiori erano relativi proprio alla durata, se consideriamo la profonda eterogeneità delle forze che lo compongono. Movimento Cinque Stelle e Lega, pur legate da un contratto che disciplina la strategia politica dell’esecutivo, hanno più volte fatto notare come il rispettivo pensiero sia tutt’altro che comune. Ad oggi, però, sia Salvini che Di Maio sono riusciti a far reggere un filo che, in alcune situazioni, si è fatto davvero sottile.

Le scaramucce, quantomeno dialettiche, hanno acuito il sospetto di chi ritiene che l’attuale governo stia scricchiolando. In attesa di conoscere quale potrà essere il futuro della squadra, a fornire un’interessante chiave di lettura sulla situazione è Vittorio Feltri in un editoriale pubblicato in prima pagina sul suo giornale. Il direttore di Libero ha paventato addirittura due ipotesi per il futuro dell’Italia, provando a spiegare anche i motivi dei movimenti attualmente operati da Matteo Salvini.

'Due opzioni possibili'

Gli ultimi sondaggi indicano come, grazie all'opera di Matteo Salvini, la Lega avrebbe oltrepassato il 30% alzando dunque le sue percentuali rispetto al voto politico dello scorso anno, a fronte di un M5S che sarebbe in sofferenza così come testimoniato un pò ovunque dalle recenti elezioni regionali.

In molti, perciò, si chiedono come mai il leader del Carroccio preferisca manifestare l'intenzione di proseguire per cinque anni, nonostante un consenso che, ad oggi, lo porterebbe probabilmente a nuove elezioni con la possibilità di diventare premier. Una prima spiegazione l'ha data lui stesso quando, qualche settimana fa, aveva detto senza mezzi termini che era difficile tornare ad ipotizzare una coalizione di centrodestra simile a quella del passato, anche recente.

Tuttavia l'analisi di Feltri è ancora più pragmatica.

Feltri parla di 'rischio governo M5S- Pd'

Secondo Feltri quella delle nuove elezioni non è l'unica ipotesi percorribile. Nel suo editoriale, infatti, ritiene che il Movimento Cinque Stelle, a suo dire, pur di "non mollare l'osso del potere" potrebbe imbastire un'alleanza con il Partito Democratico ed avere i numeri per governare.

Secondo il direttore di Libero, Salvini sarebbe disposto a proseguire quest'esperienza di governo a fronte del rischio di vedere, in caso contrario, una nuova maggioranza magari con un nuovo contratto. Feltri, tra l'altro, non vedrebbe di buon occhio un sodalizio Pd-M5S considerato che, secondo lui, provocherebbero "danni irreparabili ad una nazione già abbastanza disastrata".