I social network sono da tempo fortemente criticati per il ruolo che, volontariamente o no, ricoprono nel diffondere fake news. Solo due settimane fa, Facebook ha proceduto alla chiusura di pagine che diffondevano notizie di politica false. Risolvere questo problema diventa ancora più urgente in tempi di elezioni. I più sprovveduti, infatti, possono imbattersi in istruzioni per il voto che rischiano di portare migliaia di schede ad essere annullate. Com'è noto per esprimere la propria preferenza è sufficiente barrare il simbolo che si intende sostenere ed, eventualmente, aggiungere fino a tre nomi (necessariamente di genere maschile e femminile) se lo si ritene opportuno, curandosi di non praticare voto disgiunto che non è previsto nelle facoltà riservate agli elettori.

Tuttavia, su Facebook e su Twitter, in maniera ironica non manca chi condivide immagini che rischiano di trarre in inganno. Una, ad esempio, recitava: ''Domenica 26 maggio, vota con due X su Lega e M5S per sostenere questo Governo!', procedura che, invece, annullerebbe di fatto il voto in questione.

La doppia preferenza per 'sostenere il governo' che invece annullerebbe il voto

Com'è noto le elezioni europee in corso rappresentano un passaggio importante per l'attuale esecutivo in carica. Si tratterà di una cartina di tornasole che porterà a valutazioni ed eventualità strettamente collegate alla misura dei consensi espressi. C'è chi, naturalmente, risulta essere un fervido sostenitore e risulta particolarmente indicativo quanto sta accadendo con un'immagine che si sta diffondendo a macchia d'olio.

Esiste infatti un post che invita chi intende manifestare il proprio consenso e sostegno al Movimento Cinque Stelle e alla Lega, attualmente componenti della maggioranza parlamentare, a barrare entrambi i simboli dei partiti politici su cui si regge il governo Conte. Risulta quasi pleonastico sottolineare come, agendo in tal mondo, la scheda sarebbe annullata.

Salvini la legge in maniera diversa

Il giorno prima e il giorno stesso delle elezioni vige il silenzio elettorale. Media e politici sono costretti a trattare l'argomento elezioni sottostando a determinate regole. Non è possibile, ad esempio, fare propaganda elettorale in alcun modo, sia diretto che indiretto. Tuttavia, più volte Matteo Salvini è stato accusato di violare il silenzio elettorale attraverso dei post sui social network.

Nel pomeriggio è arrivato un tweet in cui il leader della Lega ha intenso lamentare che ci sia una sorta di complotto per togliere voti alla Lega attraverso la diffusione di vademecum per il voto errati. "Pensate - ha scritto Salvini - che pur di danneggiare la Lega stanno mettendo in giro istruzioni di voto false, tipo barrare più partiti, scrivere frasi varie sulla scheda, eccetera. Ma quanto sono tristi?". C'è da capire, adesso, come sarà commentata dagli sfidanti politici questo post arrivato in pieno silenzio elettorale. Continua, intanto, la scelta del leader del Carroccio di mettere su piazza una sorta di sentimento di accerchiamento e odio da parte del resto del mondo subito dalla Lega negli ultimi tempi.