Contemplare una nuova Politica che non domini la gestione degli uffici del Comune e far sì che i ruoli dirigenziali vengano ricoperti da chi possiede adeguate competenze e la giusta dedizione per garantire la corretta funzionalità dei servizi: a riferirlo, il presidente del Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati di Palermo, Carmelo Garofalo, che nel suo intervento in merito alla questione del SUE (Sportello Unico per l'Edilizia) e dei disagi subiti dal Polo tecnico del Comune di Palermo, invita ad una scelta attenta del corpo dirigenziale al fine di garantire la continuità dei servizi.

Il caos irrisolto

Lo stesso Garofalo fa notare, inoltre, che la mancata firma della proroga dell'incarico da parte di un dirigente manda in tilt l'intero sistema e questo dimostra la fragilità dell'organizzazione interna degli uffici tecnici.

Garofalo, pur non entrando nel merito della situazione attuale, sottolinea che non è possibile né tollerabile ignorare l'ulteriore danno subito dall'utenza e auspica in una scelta dei ruoli dirigenziali che sia lontana e incontaminata da tendenze e preferenze politiche.

Il rammarico di Garofalo

"È spiacevole - afferma il presidente - dover constatare quanto vengano vanificati e, purtroppo, mortificati gli sforzi di molti funzionari tecnici che, ogni giorno, fanno del proprio meglio per garantire servizi di qualità alla collettività; criticità, queste, che in passato il Collegio aveva notato e segnalato all'interno degli uffici di via Ausonia, a Palermo".

Nonostante brevi e sottili miglioramenti, i disagi non sono terminati ed è sufficiente l'assenza di un solo dirigente a far ripiombare nel caos la situazione.

La competenza alla base dei servizi di qualità

Da sempre il presidente Carmelo Garofalo sottolinea quanto le professionalità tecniche sia nella salvaguardia del territorio sia nella sua messa in sicurezza servano per scongiurare eventi drammatici quali quelli accaduti a Casteldaccia (Pa).

Le cariche che svolgono ruoli di responsabilità necessitano di competenze specifiche e adeguate che non possono né essere improvvisate né ricoperte da persone prive di preparazione tecnica sul campo.

Su questo fronte, pubblico e privato devono imparare a collaborare e lavorare in sinergia per essere l'uno il supporto dell'altro per garantire alla collettività servizi adeguati, sicuri e in linea con tutti gli standard previsti dalla legge in materia.

Il Collegio si è impegnato ormai da anni, a mettere in contatto i geometri e l'utenza al fine di recepire quelle che sono le reali necessità della collettività e far sì che le istituzioni possano essere messe a conoscenza di tali bisogni per scegliere le risoluzioni più opportune ai disagi e alle problematiche che possono sorgere.