Nuovi scontri in Aula tra Salvini, volto simbolo del Carroccio, e alcuni deputati del Pd. Quest'ultimi avrebbero mostrato al ministro dell'interno dei cartelli atti all'offesa. Una vicenda che si è svolta durante il question time, mentre Salvini stava rispondendo su un'interrogazione a lui rivolta in merito alla rimozione di uno strisicione contro di lui. Su quest'ultimo era stato scritto un messaggio per il ministro dell'interno che riportava un testo che presentava del turpiloquio. Questa volta, i messaggi scritti dai deputati del Pd non contenevano un linguaggio scurrile, ma i deputati sono stati reguarditi dal ministro Carfagna.

Infine, anche Salvini, dopo avere fatto una battuta sulla situazione, è stato invitato dal vicepresidente della Camera dei Deputati Carfagna a tenere un comportamento più consono.

Alcuni deputati Pd offendono Salvini

Ieri 15 maggio, durante un intervento del ministro Salvini in Aula, alcuni deputati del Pd hanno mostrato dei cartelli atti ad offendere il vicepremier. Nello specifico Alessia Morani aveva un cartello con la scritta '49'. Questo numero fa riferimento ai 49 milioni di euro che la Lega è stata condannata a restituire allo Stato. Sul cartello, invece, che era nelle mani del deputato Alessia Rotta era possibile leggere la frase 'Non sei il benvenuto', anche questa indirizzata al volto simbolo della Lega.

Quest'ultimo era un chiaro riferimento ad alcuni striscioni che, recentemente, sono stati rimossi dai luoghi nei quali Salvini ha tenuto dei comizi.

Salvini redarguito dalla Carfagna

Durante il question time Salvini si è visto presentare da due deputate del Pd, Alessia Morani e Alessia Rotta, due cartelli con numeri e frasi con un significato sottointeso e a lui rivolto.

Ad intervenire il ministro Mara Carfagna che presiedeva la seduta. Quest'ultima, per sedare quanto stava accadendo, nei confronti dei deputati si è così espressa: "Chiedo agli assistenti parlamentari di aiutarmi ad eseguire gli ordini della presidenza." Salvini ha voluto esprimere il proprio parere sull'annosa vicenda: "La ringrazio ministro – ha detto rivolto alla Carfagna – ma ognuno si diverte come può.

Anche mia figlia di 6 anni si diverte con i disegnini". Infine, il vicepresidente della Camera dei Deputati ha replicato in direzione di Salvini con la frase: "Ministro non siamo a Scuola. Abbia rispetto per quest'aula". L'intervento del ministro Salvini è potuto proseguire, seppure in sottofondo, nel video mostrato su La Repubblica, fosse ancora possibile udire commenti, probabilmente dalla stessa parte politica che aveva mostrato i cartelli.