Recentemente in Francia è stato arrestato un 30enne avente sospette simpatie per l'estremismo di destra neonazista, più specificatamente per quello più radicalizzato e tendente alla violenza di matrice antisemita. Andando maggiormente nei particolari e stando a quanto riportato sul sito web della nota testata francese 'Le Parisien', il giovane aveva scritto sui social di voler fare una 'carneficina' durante la cena a Marsiglia del Crif, il Consiglio rappresentativo della comunità ebraica francese. In seguito alle feroci dichiarazioni contro gli ebrei, il giovane simpatizzante del neonazismo è stato arrestato.

Nella sua casa trovate armi, libri e bandiere inneggianti al nazismo

A seguito delle perquisizioni effettuate nella casa del trentenne sono stati trovate alcune bandiere, nonché delle armi e dei libri inneggianti al Terzo Reich e più in generale all'ideologia nazista. Secondo gli inquirenti il giovane, nato nel 1989 e fermato il 29 maggio 2019, non era noto sul piano penale ma per la sua 'permeabilità' alle ideologie e alle idee dell'estrema destra più radicale, compresa quella di stampo neonazista. Tale fatto è stato reso, durante un'intervista rilasciata all'agenzia France Presse, dal procuratore di Aix-en-Provence, Achille Kiriakides.

L'avanzata dell'antisemitismo in Europa occidentale, tra islamismo e neonazismo radicale

Il caso del trentenne estremista di destra è sintomatico della sempre più forte avanzata del sentimento antisemita anche nei paesi dell'Europa Occidentale, pur tenendo conto che si tratta di un fenomeno che al giorno d'oggi risulta essere relativamente minoritario.

Su tale tema, bisogna segnalare che tale 'rigurgito antiebraico' ha trovato nuova linfa grazie alla costante diffusione di gruppi legati all'islamismo di matrice radicale e a quelli dell'estremismo di destra tendente all'elogio delle politiche razziste e antisemite fatte durante i regimi nazifascisti del XX secolo.

Andando maggiormente nello specifico, bisogna segnalare che non è raro che talvolta tale 'nuovo antisemitismo' si travesta da mero 'antisionismo' e ciò è sopratutto evidente nella propaganda di matrice islamista radicale, ma anche e sempre di più in quella marcatamente e radicalmente legata al neonazismo.

Su ciò, bisogna comunque precisare che l'antisionismo e l'avversione alle politiche portate avanti dallo stato di Israele non ha a che vedere di per sé con l'antisemitismo vero e proprio o con l'islamismo e l'estremismo di destra neonazista, come non raramente viene sostenuto da parte di alcuni media e di certi gruppi politici.